Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Rossano, unitamente a personale del Comando Polizia Municipale e a Dirigente dell’Ufficio Ambiente del comune di Rossano, ha proceduto al sequestro penale di una nota azienda agricola di P.G., di anni 51, in quanto ritenuto responsabile dei reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e Distruzione o deturpamento di bellezze naturali, abbandono di rifiuti (art. 256 comma 1°, art.137 comma 1° T.U.L. Dlgs 152/2006 e ss. Mod. e 734 C.P.)
In particolare, il personale operante, a seguito di ispezione ed accertamenti all’interno dell’Azienda, ubicata in C.da Trapesimi Agro di Rossano, accertava, che a circa mt. 10 dalla stalla adibita a ricovero bovini, con annessa vasca per la raccolta di rifiuti liquidi, il titolare dell’azienda aveva realizzato un deposito di letame (codice CER 02.01.06) di circa 25 metri cubi, adagiato su superficie non pavimentata e priva di ogni sovrastante copertura, dalla quale si originava un riversamento di acque reflue, che dopo aver attraversato un porzione della superficie aziendale e proprietà private, sfociava nel torrente Coserie.
E’ stato richiesto anche l’intervento di personale A.R.P.A.CAL per il campionamento. Si accertava lo spandimento sui terreni, dei liquami, senza possibilità di assorbimento, che davano luogo a ruscellamenti e riversamenti, integrando il reato di abbandono di rifiuti.
Si procedeva, pertanto, al sequestro di una parte dell’azienda e precisamente della superficie di 1500 mq. ove si trova l’abbanco di letame, lo scarico ed i successivi ruscellamenti.
L’area oggetto di sequestro è stata affidata in custodia giudiziale a P.G. di anni 51, il quale è stato reso edotto dei doveri di custodia.