Tenta di incassare un assegno rubato
Personale della Polizia di Stato, appartenente al Commissariato di Vasto, ha denunciato una donna di 23 anni di origini napoletane, che stava per mettere a segno una truffa che le avrebbe fruttato quasi 10.000 euro. Dalle indagini svolte dagli Agenti di Polizia, la donna, incensurata, apriva un conto corrente presso un ufficio postale del centro di Vasto (CH), presentando un falso documento di identità, intestato ad un'altra persona. Quindi la giovane richiedeva di versare sul conto un assegno di 10.000 euro. Il Direttore dell'ufficio postale, non convinto dell'autenticità del documento d'identità esibito, senza destare sospetti, lasciava accomodare la giovane donna in ufficio, e nel frattempo, richiedeva l'intervento di una pattuglia della Polizia. Gli Agenti, immediatamente intervenuti, riscontravano che il documento era contraffatto e la ventitreenne, interrogata in proposito, ammetteva di aver usato il falso documento per intascare l'assegno in questione, ricevuto a suo dire, da una straniera di cui non sapeva fornire le generalità. Dagli accertamenti esperiti emergeva che i dati utilizzati per l'apertura del conto corrispondevano ad una donna realmente esistente, residente in provincia di Napoli la quale era la reale destinataria e beneficiaria dell'assegno emesso da una compagnia assicuratrice per risarcire il danno derivante da un incidente stradale. Ma l'assegno non era mai pervenuto alla beneficiaria, poiché intercettato durante la fase della spedizione per essere poi utilizzato a fini illeciti. La beneficiaria, accortasi così di essere stata vittima di una tentata truffa, sporgeva immediatamente denuncia. La truffatrice veniva così denunciata all'Autorità Giudiziaria per ricettazione, falso e tentata truffa. Sono in corso ulteriori indagini per scoprire eventuali complici.