Raggirava i clienti su internet
Una donna di origini rumene aveva attivato un "account" sul noto sito internet "Subito.it", da dove attirava gli ignari clienti, proponendo la vendita di due motori fuori bordo, ad un prezzo molto allettante.
Per rendere più credibile l'affare, inoltre, nell'annuncio si informavano gli acquirenti interessati che i motori erano visionabili presso una società avente sede a Vasto (CH).
L'aspirante acquirente, un uomo residente in Slovenia, non tardava a contattare il venditore per prenotare i due motori.
Nel frattempo, su richiesta della donna, la vittima effettuava un bonifico di 6000 euro di anticipo su una carta postepay, per poi concordare un incontro con la venditrice per il ritiro dei due motori.
Giunto sul luogo dell'appuntamento, l'uomo constatava che al posto della società indicata nell'annuncio vi era una concessionaria di autovetture, accorgendosi così di essere stato vittima di una truffa.
A quel punto all'uomo non restava altro che rivolgersi alla Polizia di Stato per denunciare i fatti.
Le indagini esperite dal personale del Commissariato P.S. di Vasto consentivano di accertare che la società indicata nell'annuncio per attirare i potenziali clienti aveva operato, in passato, nel settore marittimo per noleggio di imbarcazioni a vela e a motore, ma risultava cancellata dal registro delle imprese già da diversi mesi.
Da accertamenti bancari esperiti sul flusso di denaro, emergeva che la carta postepay era intestata ad una donna di nazionalità rumena di venti anni, residente a Voghera (PV). Pertanto la straniera veniva deferita all'A.G. di Pavia per il reato di truffa aggravata.