Ultras del Campobasso lanciava bombe carta
La Polizia di Stato, a seguito di immediate indagini effettuate dalla D.I.G.O.S. subito dopo la partita di calcio "Chieti - Campobasso" disputatasi il 1° marzo 2015, nel corso della quale sono state esplose dalla tifoseria ospite numerose bombe carta che hanno provocato ingenti danni alla pista di atletica dello stadio "Angelini", ha proceduto all'arresto differito a Campobasso di un tifoso ultras molisano, pregiudicato di 32 anni, il quale, dopo un attento esame delle immagini estrapolate dalla Polizia Scientifica dal sistema di video sorveglianza dello stadio, è stato riconosciuto responsabile dei reati di possesso, accensione e lancio di artifici pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive. Lo stesso è stato inoltre denunciato per danneggiamento aggravato. Sono in corso ulteriori indagini per identificare altri tifosi del Campobasso resisi responsabili dei medesimi reati.