Novità sulla detenzione di armi
Serve il via libera del medico non solo per ottenere il nulla osta all'acquisto o il rilascio di licenze di porto di fucile ma anche per continuare a detenere legittimamente le armi già possedute.
Coloro che detengono armi da fuoco, infatti, dovranno munirsi di un certificato medico di idoneità attestante l'assenza di malattie mentali e vizi che rendano carente, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere.
La certificazione, redatta previa presentazione del certificato anamnestico del medico di famiglia dall'Ufficiale Sanitario della ASL ovvero da un Ufficiale Medico Militare in servizio permanente effettivo, dovrà essere presentato entro il 4 maggio 2015 presso l'ufficio ove è stata denunciata la detenzione delle armi.
Deve recarsi in Questura chi risiede nel capoluogo; i residenti in provincia faranno invece riferimento ai Commissariati di Pubblica Sicurezza di Vasto e Lanciano ed alle Stazioni Carabinieri territorialmente competenti.
Tale obbligo non grava su coloro che hanno già prodotto la certificazione nei sei anni antecedenti il 5 novembre 2013, data di entrata in vigore della normativa.
Chi omette di regolarizzarsi rischia la comminazione del provvedimento di divieto detenzione di armi e munizioni.