
La Polizia di Stato nella mattinata del 25.09.2023, ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere in sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla p.o. nei confronti di un uomo di Avezzano di anni 45.
A seguito di numerosi interventi, da parte del personale del Commissariato P.S. di Lanciano, per reiterate liti in famiglia in un’abitazione del centro storico di Lanciano, gli agenti della sezione anticrimine di questo Commissariato, procedevano con accurate indagini dirette a stabilire quali comportamenti, anche violenti, assumesse l’uomo nei confronti della convivente.
Successivamente alle attivita’ condotte dagli agenti, veniva applicata dal G.I.P. del Tribunale di Lanciano la misura cautelare del Divieto di Avvicinamento alla donna con altresi’ il divieto di comunicare con la stessa con qualsiasi mezzo.
Tuttavia, non essendo cessate le condotte aggressive poste in essere dall’indagato nei confronti della vittima, a seguito dell’ennesimo intervento effettuato dal personale della squadra volante del Commissariato di P.S. di Lanciano su richiesta della persona offesa nella serata di venerdi’ scorso presso l’abitazione della donna, il G.I.P del Tribunale di Lanciano, su richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, applicava il piu’ grave provvedimento cautelare della restrizione carceraria.
Inoltre, nei giorni scorsi gli agenti della Sezione Anticrimine del Commissariato di P.S. di Lanciano hanno svolto indagini in relazione ad un altro caso di cosidetto “codice rosso” che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’Allontanamento dalla casa familiare, Divieto di avvicinamento alla p.o. e divieto assoluto di comunicare con la stessa a carico di una donna dell’area frentana di anni 32 per le sue reiterate condotte persecutorie e minacciose.