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LA POLIZIA DI STATO ARRESTO UN 40ENNE VASTESE, RESPONSABILE DI MALTRATTAMENTI AGGRAVATI IN FAMIGLIA E DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

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LA POLIZIA DI STATO ARRESTO UN 40ENNE VASTESE

Gli uomini del Commissariato di P.S. di Vasto, grazie alla sinergia e costante collaborazione con i magistrati della Procura della Repubblica e del Tribunale di Vasto, hanno posto fine ad una triste e grave tragedia familiare che vedeva, quale attore principale, un 40enne vastese con precedenti di polizia per lesioni personali, ingiuria e furto; vittime, la moglie, i figli minorenni ed i genitori di lei.

La donna, dopo anni di soprusi, umiliazioni e violenze, ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alla Polizia di Stato.

Il suo racconto è stato un susseguirsi di violenze fisiche quali schiaffi, pugni, calci anche durante la gravidanza; violenze psiche quali continui pedinamenti, controlli delle chat e delle email; ma anche pesanti offese al decoro ed alla dignità della povera signora. Non sono mancate, poi, ripetute minacce di morte fatte anche con coltelli da cucina.

Come riconosciuto dallo stesso G.I.P. del Tribunale di Vasto, la donna ed i figli erano stati costretti a penose condizioni di vita che avevano determinato uno stato di grave sofferenza morale, fisica e psichica.

La violenza insensata e cieca iniziava già dal 2007 fino ad arrivare ai primi giorni di questa settimana; la follia dell’uomo coinvolgeva, non soltanto la donna, ma anche i figli ed i genitori di lei, colpevoli di dare loro rifugio e protezione.

Più volte, in questi anni, è stata percossa con pugni, schiaffi e calci; spesso le mani dell’uomo hanno afferrato la gola della povera donna oppure la sua testa è stata sbattuta violentemente contro il muro.

La donna è stata pedinata in ogni suo spostamento quotidiano, insultata in ogni modo e forma; la follia dell’uomo si spingeva fino a far assistere i figli minorenni alle continue aggressioni fisiche e morali, alle quali era sottoposta la povera madre.

In fase di esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, gli uomini del Settore Anticrimine del Commissariato di P.S. di Vasto eseguivano un’accurata perquisizione domiciliare che permetteva di rinvenire circa 8 kg. di sostanza stupefacente, tipo hascish; circa 300 gr. di sostanza stupefacente, tipo cocaina; sostanza da taglio, tipo mannitolo; un bilancino di precisione; 5.800,00 euro in contanti, in pezzi da 50 e 100 euro.

Gli 8 kg. di stupefacente sequestrato, tipo hashish, poteva fruttare circa 22000 singole dosi per un valore di mercato di circa 80.000,00 euro; mentre, i 300 gr. di cocaina, 1500 dosi per un valore di circa 30.000,00 euro.

Al termine delle formalità di rito, il vastese veniva associato alla Casa Circondariale di Vasto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 


14/03/2020

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