La Polizia arresta due napoletani
Nella mattinata di ieri personale della Sezione Reati contro il Patrimonio dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti coadiuvato dai colleghi della Squadra Mobile della Questura di Napoli ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari disposta dal GIP del Tribunale di Chieti dott. Luca De Ninis, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Giancarlo Ciani, nei confronti di S.G. di anni 23 e B.S. di 36 anni, entrambi residenti a Napoli.
A seguito di un’attività di una certosina indagine condotta dalla Squadra Mobile sono stati individuati i due destinatari della misura cautelare quali autori di due truffe in danno di anziani perpetrate nello scorso aprile rispettivamente in Chieti e Lanciano.
Nello specifico i due malcapitati (un 92enne teatino ed una 79enne lancianese), previa consueta chiamata telefonica da parte di un sedicente nipote il quale chiede di ricevere per suo conto un “pacco” e di consegnare al corriere incaricato di recapitare la merce una determinata somma a saldo dell’acquisto, consegnavano rispettivamente gli importi di € 2.300,00 ed € 800,00. Nella prima circostanza il malcapitato veniva addirittura accompagnato presso l’istituto bancario per effettuare il prelievo del contante e riaccompagnato presso l’abitazione dalla quale, successivamente alla dazione di denaro e alla consegna del “pacco” (che al suo interno celava una confezione di crackers), i due truffatori si dileguavano alla volta di Lanciano per consumare la seconda truffa.
Lo sviluppo delle indagini ha permesso di acclarare che il coordinamento delle azioni di adescamento e di gestione della vittima avviene “a distanza” ossia da un “centro direzionale” avente la propria base a Napoli, località dalla quale vengono effettuate le telefonate e gestite le vittime in tutte le fasi della truffa e con il fondamentale apporto operativo di altri soggetti “in trasferta” ai quali vene affidato il compito di effettuare la consegna e ritirare il denaro.