La campagna di controllo straordinario del territorio disposta dal Questore di Chieti Ruggiero BORZACCHIELLO su tutta la provincia teatina prosegue senza sosta portando alla luce notevoli risultati operativi.
In data 13 giugno 2019, personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Chieti, coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, della Squadra Mobile e della Polizia Municipale, ha eseguito mirati controlli presso esercizi pubblici di Chieti Scalo particolarmente frequentati dalla movida accertando gravi infrazioni a norme amministrative e sanitarie sanzionate per oltre 8.000,00 Euro
E' stata in particolare scoperta una attività abusiva di sala giochi priva di autorizzazioni di polizia e di cartellonistica prescritta, dove erano state attivate diverse SLOT MACHINES, collegate in rete per il gioco d'azzardo. La stessa sala peraltro, è risultata priva di un addetto alla vigilanza e dunque accessibile anche a minorenni in contrasto alle recenti leggi di settore tendenti ad arginare il fenomeno della ludopatia ( legge regionale 40/2013).
Tale attività faceva capo al gestore di un attiguo bar, risultato privo di autorizzazione ai sensi dell'articolo 86 del testo Unico delle leggi di P.S. il quale è stato formalmente diffidato a proseguire l'attività ed a spegnere tutte le apparecchiature di intrattenimento
Nella stessa serata gli equipaggi hanno controllato un circolo sportivo sempre a Chieti Scalo. Al momento dell'ingresso gli agenti accertavano la vendita e la somministrazione di bevande ad avventori che non risultavano essere iscritti in qualità di soci. Sono state riscontrate ulteriori violazioni dimostrative di una vera e propria attività imprenditoriale mascherata da circolo privato. Anche qui sono state contestate alcune infrazioni specifiche diffidando formalmente il Presidente a regolarizzare la propria posizione.
E' stato infine controllato un pub in cui era stato programmato e pubblicizzato un evento musicale dal vivo, con la partecipazione di diversi artisti noti alla discografia nazionale. Già nei giorni precedenti il controllo, gli agenti della Div. PASI avevano seguito sui vari siti social le modalità di accesso alla serata, ovvero previo pagamento di un biglietto d'ingresso, modalità non prevista vista la natura di ristorazione del locale pubblico, nonché gli accordi economici tra il titolare del locale ed i musicisti.
In merito sono in corso ulteriori accertamenti volti a chiarire se l'evento in programma abbia rispettato tutte le prescrizioni di legge.