Operazione della Squadra Volante
Nell'ambito del programma di prevenzione e contrasto alla criminalità, l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, su disposizione del Questore di Catanzaro, dott. Giuseppe Racca, ha ulteriormente intensificato le attività di controllo del territorio, con particolare attenzione alle zone e quartieri più a rischio.
Già nei giorni trascorsi, le pattuglie della Squadra Volante effettuavano particolari servizi di controllo ed osservazione nelle zone del quartiere si S. Maria di Catanzaro, precisamente nella zona Viale Isonzo, e nelle primissime ore di ieri, hanno colto di sorpresa un giovane in atto di recuperare un' arma occultata in un terreno posto nelle adiacenze degli alloggi popolari.
Era quasi l'alba, quando gli Agenti della Squadra Volante notavano alcune persone travisate in un terreno posto dietro il muro di recinzione di Via Traversa Isonzo, che velocissimamente si allontanavano approfittando dell'oscurità e della campagna circostante, facendo perdere in breve le loro tracce.
Prontamente gli Agenti predisponevano un piano operativo mediante posti di osservazione che permettevano non molto tempo dopo di individuare un giovane che con passo svelto e senza esitazione si dirigeva proprio nello stesso terreno.
Certo di essere solo, il giovane rimuoveva alcune pietre poste alla base di un albero e ne traeva una custodia ma, all'atto di aprirla si è visto circondato e bloccato dai poliziotti.
L'azione tempestiva degli Agenti, ha impedito al giovane di poter estrarre il contenuto della custodia risultato essere un fucile, che lo stesso avrebbe potuto usare mettendo a repentaglio l'incolumità degli operatori della Polizia, visto che l'arma aveva il caricatore inserito e munito di munizioni.
Si procedeva, pertanto, al sequestro dell'arma e delle munizioni, e all'arresto del giovane, identificato per Antonio Abbruzzese, catanzarese di 19 anni, resosi responsabile del reato di detenzione illegale di arma lunga clandestina e relativo munizionamento.
Da verifiche effettuate sull'arma da personale del Nucleo Artificieri, è risultato essere un fucile semiautomatico predisposto per lo sparo a raffica, marca Jager mod. AP 75, con di matricola abrasa e priva dei contrassegni di identificazione, ma in ottime condizioni e, quindi funzionante.
Gli Agenti, avvisavano tempestivamente il P.M. di turno, che ha disposto gli arresti domiciliari per Antonio Abbruzzese, in attesa dell'udienza di convalida, che si terrà nella giornata di domani. Il P.M. ha, inoltre, disposto che sull'arma sequestrata vengano effettuati gli esami balistici.