per un uso sicuro e responsabile del web
Nell'ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2016, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, ha organizzato un workshop sul tema del cyberbullismo in 100 capoluoghi di provincia italiani.
Nella nostra provincia, personale della Sezione Polposta di Catanzaro domani 11 febbraio 2016 incontrerà studenti, docenti e genitori dell'Istituto Comprensivo Statale di Curinga.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60mila ragazzi in occasione del Safer Internet Day con lo slogan "Play your part for a better internet" ovvero "Gioca la tua parte per un internet migliore".
Una vita da social, come ormai molti sanno, è un progetto itinerante sviluppato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Miur e cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito delle iniziative di Generazioni Connesse, che ha l'obiettivo di aiutare gli utenti della Rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online.
L'iniziativa ha anche una sua pagina facebook unavitadasocial, nella quale vengono riportate tutte le attività e le impressioni dei giovani studenti.
L'obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all'adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri.
La formazione sui temi della sicurezza e dell'uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca è assolutamente determinante.
Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet - ormai celebrata in oltre 100 paesi - sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all'attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell'importanza di educare i minori a un uso sicuro, consapevole e responsabile del web.
In alto a sinistra di questa pagina è consultabile il comunicato stampa sull'iniziativa.