Operazione della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza
L'endemico fenomeno dell'accattonaggio perpetrato soprattutto nei pressi delle strutture pubbliche e sanitarie, ha destato, già da qualche tempo, notevole allarme nell'opinione pubblica, in quanto posto in essere, in particolar modo da cittadini extracomunitari, soprattutto nelle vicinanze del locale nosocomio, ove, sia il personale ospedaliero che i comuni cittadini quotidianamente si recano per fruire dei servizi erogati da queste strutture e, spesso si vedono costretti a corrispondere un obolo onde evitare che la propria autovettura possa subire un danneggiamento, come spesso avviene allorquando ci si rifiuta di soggiacere a queste richieste.
In tale contesto, per arginare e porre un freno a tale allarmante fenomeno, nell'ambito del progetto "focus 'ndrangheta" nella giornata di ieri, il Questore di Catanzaro, Dr. Giuseppe RACCA, attento alla problematica, ha predisposto servizi con personale della Polizia di Stato dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, soprattutto nei pressi dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che hanno portato all'identificazione di ben dieci cittadini extracomunitari, alcuni dei quali richiedenti asilo politico, ed alcuni sono risultati già identificati con numerosi alias e precedenti di polizia.
Per i nove soggetti sono stati emessi opportuni provvedimenti e disposto il rimpatrio, presso il C.A.RA. di Isola Capo Rizzuto, con ordinanza di rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Catanzaro per la durata di anni uno.
Per quanto riguarda la Questura, le attività si sono svolte in stretta sinergia del personale della Divisione Anticrimine, Ufficio Immigrazione, e Squadra Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
L'evoluzione della problematica in argomento sarà seguita anche in futuro mediante la predisposizione di ulteriori appositi servizi.