Operazione della Squadra Volante
Pretendevano circa duemila euro per la restituzione al proprietario dell'auto rubatagli la sera prima, ma gli Agenti della Squadra Volante hanno interrotto l'azione criminosa arrestando uno degli autori dell'estorsione e denunciandone un altro in concorso per lo stesso reato.
Questo il risultato dell'operazione condotta due sere fa da personale della Squadra Volante che, durante un servizio di controllo del territorio, è intervenuta nella flagranza del reato di estorsione, del cosiddetto "cavallo di ritorno", in un quartiere a sud della città.
Gli Agenti, notata la presenza di cittadini di etnia rom nei pressi di una Fiat Panda oggetto di furto della precedente sera, risalivano al proprietario del mezzo che, peraltro, era lì nei pressi, proprio nelle fasi in cui si stava consumando il reato estorsivo.
Al proprietario della Panda rubata, i malfattori avevano chiesto, per la restituzione del mezzo, la somma di circa duemila euro e, tramite un intermediario, pattuito il luogo nel quale il mezzo sarebbe stato consegnato.
Gli ulteriori accertamenti eseguiti dagli Agenti della Polizia, consentivano di risalire all'identità e, procedere all'arresto di R.G. cl. 1991, per il reato di estorsione in concorso, e alla denuncia in stato di libertà di T.A. cl.1991, entrambi residenti in Catanzaro.
Dopo l'udienza di convalida, l'Autorità Giudiziaria ha posto R.G. agli arresti domiciliari.
Le indagini proseguono al fine di individuare altri soggetti e responsabilità.