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La Polizia arresta un uomo cinese ritenuto responsabile di gravi reati personali e patrimoniali in danno dell’ex convivente

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Operazione del Commissariato di Catanzaro Lido e di Conegliano Veneto

Nell' Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, il cinese WU Xufeng, cl. 1966, residente a Catanzaro, è accusato di maltrattamenti in famiglia, estorsione continuata, sequestro di persona, atti persecutori ai danni di persona precedentemente legata da relazione affettiva, lesioni personali aggravate, appropriazione indebita.

Un corposo elenco di gravi reati tutti commessi ai danni dell'ex convivente, 43 enne anch'essa di nazionalità cinese ma residente da alcuni anni a Catanzaro, nel periodo approssimativamente compreso tra il settembre del 2013 ed il settembre 2014, sono stati oggetto di indagini ed accertamenti eseguiti dagli Agenti del Commissariato di Catanzaro Lido, che hanno attentamente seguito la vicenda, puntualmente segnalandola all'A.G. e richiedendo l'applicazione di idonea misura cautelare.

Nelle numerose denunce sporte presso il Commissariato, la vittima è stata spesso affiancata direttamente dalla Responsabile di un Centro Antiviolenza del capoluogo, con la quale gli Agenti del Commissariato hanno operato in stretta sinergia e che ha rappresentato, per la vittima, un fondamentale riferimento e sostegno, anche di ordine psicologico.

Tra le varie azioni delittuose poste in essere da WU Xufeng nei confronti della donna (con la quale ha tre figli, attualmente residenti in Cina), è da segnalare quello avvenuto una nottata dello scorso mese di giugno, in cui WU Xufeng convinse l'ex convivente ad andare presso la sua abitazione, ove la trattenne, contro la sua volontà, per tutta la notte, tranciando i cavi del citofono, togliendole i telefoni, e minacciandola che sarebbero morti entrambi se la donna non fosse tornata con lui e se non gli avesse dato il denaro che le chiedeva. Numerosi sono gli appostamenti accertati, nei pressi dell'attività commerciale gestita dalla vittima, ed all'interno della quale la stessa è stata costretta a dormire in più circostanze, nel timore di incontrare per strada l'ex convivente.

La sistematicità degli atti persecutori e la continua ricerca di denaro dello WU Xufeng - persona dèdita al gioco - , peraltro rivolta anche ad altri componenti la comunità cinese residente nel catanzarese, era ormai notoria anche agli esercenti e residenti delle zone limitrofe all'esercizio gestito dalla vittima.

Il provvedimento, che era stato emesso dall'A.G. lo scorso 30 gennaio, è stato eseguito nella mattinatadello scorso venerdì, stante lo stato di irreperibilità del cittadino cinese, che era solito fare la spola tra i comuni di Prato, Lamezia Terme, Napoli e Conegliano Veneto. Dopo alcuni giorni di ricerche ed indagini serrate da parte degli Agenti del Commissariato di Catanzaro Lido, WU Xufeng è stato localizzato in territorio trevigiano e tratto in arresto da Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Conegliano Veneto (TV), e condotto presso la Casa Circondariale di Treviso Santa Bona.


16/02/2015

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