la Polizia di Stato esegue numerosi arresti tra Calabria e Puglia
la Polizia esegue numerosi arresti tra Calabria e Puglia
Nelle prime ore di stamane, la Polizia di Stato ha eseguito, una vasta operazione, nella piana di Lamezia Terme e su Bari, nel corso della quale sono state tratte in arresto di 12 persone, otto sono finite in carcere e quattro ai domiciliari. Una delle ordinanze di custodia cautelare è stata invece notificata a una persona già detenuta perché colta in flagranza durante il corso delle indagini, insieme ad altri due malviventi.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme nei confronti di pregiudicati lametini, baresi e albanesi, ritenuti responsabili, a vario titolo di: detenzione, vendita e trasporto di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, con l'aggravante dell'ingente quantità.
La fornitura primaria degli stupefacenti proveniva dall'Albania e, una volta approdata in Puglia, veniva acquistata dal gruppo lametino per essere immessa sul mercato locale dell'intero comprensorio.
L'interruzione dei traffici dei tre gruppi criminali specializzati nell'importare, trasportare e smerciare, notevoli quantità di marijuana, giunge quale risultato di complesse ed articolate indagini di Polizia Giudiziaria, avviate nella scorsa primavera, condotte dal Personale del Commissariato P.S. di Lamezia Terme, alle quali hanno collaborato gli Agenti della Squadra Mobile di Bari, dei Reparti Prevenzione Crimine di Roma, Potenza e Vibo Valentia.
Nell'operazione "Tenaglia" così chiamata dal soprannome di uno degli arrestati, sono stati impegnati ottanta uomini del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, della Squadra Mobile di Bari e dei Reparti Prevenzione Crimine di Roma, Potenza e Vibo Valentia, che hanno rinvenuto, inoltre, in casa di De Fazio Antonio 100 cartucce cal.7.65 illecitamente detenute e 1,2 Kg. di canapa indiana suddivisi in dodici panetti da un etto l'uno, confezionati per la vendita.
Nella conferenza stampa, tenutasi stamane, alla presenza del procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, dott. Domenico Prestinenzi, del Questore di Catanzaro, dott. Vincenzo Carella, e del Dirigente del Commissariato di Lamezia, è stato illustrato come le indagini abbiano permesso di dispiegare un'operazione di concreto accerchiamento dei tre gruppi criminali, individuarne i componenti e, quindi, interrompere i loro traffici.
Nel fornire i dettagli delle attività d'indagine, sono stati ricordati anche e i risultati già precedentemente conseguiti, quali il sequestro in maggio di circa 33 chili di droga e il sequestro in luglio e agosto di due ampie piantagioni di canapa indiana nel territorio di san Pietro a Maida, , l'estirpazione di oltre 300 piante di canapa indiana e 7 chili di droga già essiccata e pronta per lo smercio, il conseguente arresto di cinque persone oggi raggiunte da ordinanza custodiale.
Il valore dell'operazione "Tenaglia", conclusasi oggi, che oltre agli arresti ha portato ad un sequestro complessivo di 115 mila dosi di stupefacente, è quella di aver disvelato un reticolo di smercio sostanze stupefacenti sul territorio lametino, facendo luce su tale traffico e consentendo, altresì, di acquisire importanti elementi per lo studio e valutazione dei fenomeni che accadono sul territorio.