Attività congiunta della Polizia di Catanzaro e Roma
Nelle prime ore di stamane, a conclusione di complesse ed articolate indagini di Polizia Giudiziaria condotte dal Personale del Commissariato P.S.
distaccato di Lamezia Terme (CZ) è stata eseguita in Lamezia Terme e Roma l'operazione di polizia definita "Arianna", nell'ambito
della quale sono state eseguite quattro misure cautelari in carcere, emesse dal GIP, nei confronti di quattro lametini ritenuti responsabili, a
vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo "cocaina".
- Daponte Gino Giovanni, classe 1962;
- Daponte Peppino, classe 1960;
- Pontieri Francesco Salvatore, classe 1967;
- Lento Marco, classe 1980;
L'operazione rappresenta l'approfondimento investigativo dei dati emersi nell'ambito delle operazioni "Village" del luglio 2012 e
dell'operazione "Strike" del novembre 2013. La prima conclusosi con numerose condanne, che avevano dimostrato il coinvolgimento di molti
giovanissimi nell'attività di spaccio al minuto nella zona di Sambiase.
Le indagini condotte per oltre tre mesi, con il supporto di intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno permesso di ricostruire l'organigramma
e la struttura di un gruppo criminale, di individuare le basi operative del gruppo, le modalità di distribuzione degli utili e di raccolta
del denaro.
Con l'operazione odierna sono stati assicurati alla Giustizia i capi dell'organizzazione, che aveva ramificazioni operative a Milano e a Roma.In
particolare il Lento, residente da anni a Roma veniva utilizzato per il trasporto della droga da Milano alla capitale e alla successiva
attività di spaccio in quella città. Gli altri curavano lo spaccio al dettaglio nella città di Lamezia Terme, ove vi era una
forte richiesta anche da parte di alcuni imprenditori.
Seguendo i movimenti di denaro su una postepay intestata a terzi, ma di fatto in possesso di Daponte Gino, capo del gruppo e detenuto da novembre
nella Casa Circondariale di Catanzaro a seguito dell'arresto per l'Operazione "Strike", è stato possibile ricostruire le
modalità di gestione dell'attività di spaccio, i cui proventi i referenti territoriali dovevano settimanalmente versare sulla
carta.
Nel corso delle perquisizioni in Roma, all'interno dell'abitazione di Marco Lento, sono stati rinvenuti 25 grammi di cocaina purissima, 65 grammi
di canapa indiana, un bilancino di precisione, materiale da confezionamento e 3.630 Euro in contanti, nonché altro materiale ritenuto di
interesse investigativo.
Nell'operazione sono stati impegnati gli uomini del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, della Questura di Roma e del Reparto Prevenzione
Crimine Calabria di Vibo Valentia.
La Procura della Repubblica di Lamezia Terme, sulla base degli esiti investigativi contenuti in una dettagliata informativa, ha richiesto, anche
alla luce dei precedenti reiterati e specifici, al GIP le misure custodiali oggi eseguite.
La dichiarazione del Questore Dr. Vincenzo Carella:
"esprimo il mio plauso a tutto il personale del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme per l'operazione "Arianna" che, questa notte, si è conclusa con l'arresto di quattro persone già note alle forze dell'ordine e ritenute responsabili di spaccio di stupefacenti.
L'instancabile, professionale e silenzioso lavoro degli investigatori del Commissariato ha consentito alla Polizia di Stato di aggiungere un ulteriore successo operativo ai colpi già assestati nei confronti della criminalità locale.
Ringrazio il Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme per aver seguito personalmente l'esito delle indagini, elogiando con forza il lavoro svolto in questi ultimi tempi dal Commissariato di Polizia."