I particolari dell’operazione della Squadra Mobile
Nelle prime ore di stamani personale della locale Squadra Mobile, coadiuvato da personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia, ha eseguito
provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro a carico di:
MANCUSO Domenico nato a Vibo Valentia il 19/8/1979, alias "THE RED", residente a Nicotera, ritenuto responsabile del reato di estorsione ai danni
di un imprenditore vibonese, operante nel settore dell'installazione di impianti elettrici e nei cui confronti erano stati effettuati diversi
danneggiamenti a mezzo incendio di autovetture utilizzate nell'impresa, costringendolo attraverso esplicite minacce a non continuare nelle
attività lavorative nel comprensorio del comune di Limbadi, controllato dalla cosca MANCUSO. Il citato imprenditore, inoltre, in alcune
circostanze era stato costretto, per non subire ulteriori intimidazioni, a rinunciare a corrispettivi per prestazioni lavorative effettuate.
Il reato contestato nel menzionato provvedimento è aggravato in quanto commesso con metodo mafioso ed al fine di agevolare l'attività
dell'associazione mafiosa del clan MANCUSO di Limbadi, anche in considerazione della circostanza che MANCUSO Domenico è figlio di MANCUSO
Diego cl. '53, esponente di spicco della menzionata consorteria.
Il provvedimento pre-cautelare ha trovato fondamento nell'attività investigativa svolta dalla locale Squadra Mobile, finalizzata a
riscontrare le dichiarazioni rese da una testimone di giustizia e, concretizzatasi nell'acquisizione di numerose sommarie informazioni
testimoniali, nonché di documentazione attinente fascicoli processuali.
L'episodio estorsivo, rappresenta un'ulteriore dimostrazione dell'attività di pressione esercitata sulle attività imprenditoriali,
del comprensorio vibonese, da parte dei componenti della famiglia MANCUSO.
Dopo le formalità di rito l'arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia, a disposizione
dell'Autorità Giudiziaria.