In data 21 agosto 2019 la Squadra Mobile di Catanzaro ha tratto in arresto un soggetto destinatario dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, in quanto gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della coniuge.
Il procedimento scaturiva dalle denunce presentate dalla vittima nei confronti del marito affetto anche da ludopatia, e le indagini venivano condotte tempestivamente, conformemente alle attuali previsioni della legge 19 luglio 2019, n. 69, in vigore dal 9 agosto 2019, c.d. “codice rosso” per contrastare il reati in materia di violenza domestica e di genere.
Il grave quadro indiziario veniva confermato da altri componenti del nucleo familiare, mentre la pericolosità era conclamata anche da un episodio accaduto presso il reparto di psichiatria dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro laddove l’indagato, tentando di fuggire dal nosocomio, aggrediva due infermiere intervenute colpendole violentemente.
Alla luce dei gravi fatti occorsi e attesa la attuale pericolosità, il G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro accoglieva l’istanza tempestivamente avanzata dalla Procura della Repubblica, di Catanzaro, disponendo la misura della custodia cautelare in carcere con allocazione presso un istituto che consenta anche l’osservazione psichiatrica.