Nella giornata dell’11 Luglio, l’Arma dei Carabinieri di Lamezia Terme ed il Commissariato di P.S. di Lamezia Terme hanno eseguito un provvedimento della misura cautelare in carcere nei confronti di un lametino A.I., 36 enne.
L’uomo era stato tratto in arresto nell’ottobre del 2018 in flagranza di reato da personale del Commissariato P.S. di Lamezia Terme e condotto in carcere, perché sorpreso nel commettere atti sessuali con minore di anni 14, alla presenza del figlio minore.
A.I., messo agli arresti domiciliari, durante l’emergenza covid-19 contattava nuovamente il minore sui social network.
Per tali fatti l’Ufficio Anticrimine del Commissariato P.S. di Lamezia Terme, unitamente alla Polizia Postale di Catanzaro esperiva le opportune indagini che permetteva di accertare le responsabilità dell’uomo in merito a tali fatti e di deferirlo alla Procura Generale di Catanzaro, per cui la II Sezione penale della Corte di Appello di Catanzaro decideva di ripristinare la custodia cautelare in carcere che veniva eseguita nella stessa giornata dal personale dei Carabinieri di Lamezia Terme e del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme.
A.I. veniva tradotto presso la casa Circondariale di Siano - Catanzaro.