La Questura di Catanzaro in concomitanza con il periodo delle festività di fine anno sta svolgendo mirati servizi finalizzati a contrastare la detenzione illegale e la vendita di prodotti esplodenti di genere vietato.
In particolare nei giorni scorsi il personale del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme coadiuvato da personale del Nucleo Regionale Artificieri di Catanzaro ha proceduto al controllo di un esercizio adibito al commercio di abbigliamento ed articoli fai da te gestito da un cittadino di nazionalità cinese.
Nel corso del controllo, a seguito di perquisizione locale eseguita ai sensi dell’art. 41 TULPS, veniva rinvenuto all’interno del predetto esercizio commerciale, abilmente occultato tra i vari articoli di abbigliamento, materiale pirotecnico omologato CE pari ad un peso lordo di 39,435 grammi, equiparato alla Cat. V/C e pertanto non vendibile presso il suddetto esercizio commerciale poiché sprovvisto di licenza Prefettizia.
Nella circostanza ricorrendo i presupposti di legge di cui all’art. 678 c.p. e art. 53 del TULPS venivano deferiti all’A.G. sia il titolare dell’attività commerciale che l’addetta alle vendite.
Il materiale pirotecnico, sottoposto a sequestro penale, veniva affidato in giudiziale custodia a ditta specializzata.
Invece nella giornata del 27.12.2019 personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, unitamente ad Unità specializzate del Nucleo Artificieri dell’ U.P.G.S.P., ha provveduto al sequestro penale di 5,821 kg di artifici pirotecnici di Cat. V/C, privi di marcatura CEE, esposti per la vendita in una bancarella ubicata nei pressi del locale Nosocomio.
Il titolare I.G. classe ’57, è stato deferito all’A.G. per detenzione e commercializzazione illegale di artifici pirotecnici di genere vietato.
Il materiale esplodente è stato affidato a ditta specializzata.
Nel corso dei servizi de quo, sono stati controllati altri esercizi commerciali su aree pubbliche che detenevano prodotti esplodenti di libera vendita.
I controlli nel settore esplosivi continueranno con la massima attenzione da parte di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza su tutto il territorio della Provincia.