Poco prima della mezzanotte di giovedì una pattuglia della Volante è intervenuta su una via in centro cittadino a seguito di una segnalazione giunta alla Sala Operativa della presenza di un’autovettura dalla quale proveniva il suono dell’allarme antifurto, intorno alla quale si aggiravano con fare sospetto alcuni giovani.
Gli Agenti giunti in breve sul posto constatavano che la vettura in questione aveva i finestrini abbassati, ma nessun segno di infrazione, né presenza di persone.
Rintracciato sull’utenza telefonica, il proprietario del veicolo giungeva sul luogo, avvedendosi di aver sbadatamente lasciato aperti i finestrini, per cui era scattato l’allarme.
Fin qui tutto regolare, se non fosse che al momento di esibire la patente di guida l’uomo, un avvocato catanzarese di 45 anni, dichiarava, e con uno strano disagio, di esserne al momento sprovvisto.
Gli Agenti, interrogata la Banca Dati, accertavano che la patente gli era stata ritirata a seguito di precedenti rinvenimenti di sostanze stupefacenti a suo carico e contestuale guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Nella circostanza i poliziotti avevano notato che nell’abitacolo dell’autovettura erano ben visibili resti di tabacco e cartine di sigarette, pertanto procedevano, come da norma, alla perquisizione. Difatti nell’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti due involucri di cellophane contenenti rispettivamente 2,59 grammi di cocaina e 1,64 grammi di marijuana, come da accertamenti tecnici effettuati da personale del Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica. Il tutto è stato posto sotto sequestro.
Condotto negli Uffici della Questura per procedere ai rilievi foto-dattiloscopici, il 45enne è stato informato che sarebbe stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.