Personale del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme ha eseguito nei confronti di J. M. di anni 32, nato in Marocco ma residente a Lamezia Terme, l’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Lamezia Terme con la quale è stata sostituita la misura in atto dell’obbligo di dimora con quella più grave degli arresti domiciliari, prescrivendo allo stesso di non allontanarsi dall’abitazione senza l’autorizzazione del giudice e di non comunicare in qualsiasi modo anche per via telefonica, telematica o informatica.
Nel mese di novembre 2018, unitamente ad altro connazionale, anch’egli dimorante in Lamezia Terme, J.M. era stato ritenuto responsabile di una serie di furti consumati e tentati, tutti avvenuti in città dal febbraio all’agosto 2018 nonché, della ricettazione della merce rubata.
Per tali motivi il 32enne era stato colpito dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora con la prescrizione di rimanere in casa nelle ore notturne.
Tuttavia, durante i controlli effettuati dalla Squadra Volante del Commissariato di Lamezia Terme, era emerso che aveva violato più volte la misura impostagli e in diverse occasioni non era stato trovato, nelle ore notturne, all’interno dell’abitazione.
Tali circostanze erano state segnalate alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, con la richiesta di aggravamento della misura cautelare in atto.
Per tale motivo, il Gip, ha disposto nei confronti di J. M. la misura degli arresti domiciliari eseguita dal Commissariato di P.S.