Alle prime ore del venerdì 16 novembre scorso, personale della Squadra Mobile di Catanzaro e del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, a seguito di intensa attività investigativa posta in essere su impulso della Procura Generale della Repubblica di Catanzaro e coordinata dalla locale Procura della Repubblica - D.D.A. diretta dal Procuratore Capo Dr. Nicola GRATTERI, traeva in arresto MASCARO Francesco Costantino cl. 74, latitante, in quanto colpito da Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa in data 2/2/2018 dal Tribunale di Catanzaro, Sezione Seconda Penale.
Lo stesso è stato rintracciato a Lamezia Terme.
In data 13 marzo 2018 la locale Squadra Mobile era stata delegata ad eseguire l’ordinanza di ripristino della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del MASCARO ma, all’atto dell’esecuzione, il prevenuto non era stato rintracciato rendendosi irreperibile anche a successive ricerche.
In data 15 giugno 2018 la Corte D’assise d’Appello di Catanzaro, su richiesta della locale Procura Generale della Repubblica, emetteva decreto di latitanza nei confronti del MASCARO per cui il menzionato Ufficio Investigativo avviava un’intensa attività d’indagine, effettuata anche con numerosi presidi tecnici, tesa alla cattura del latitante.
La conseguente incessante attività di ricerca posta in essere nei confronti del predetto ha consentito di individuare il prevenuto e quindi porre fine allo stato di irreperibilità.
Si rappresenta che in data 9 luglio 2018, e pertanto nel corso della latitanza del predetto, la Corte D’assise D’appello, Seconda Sezione di Catanzaro, condannava il MASCARO Francesco Costantino alla pena di anni 8 e mesi 2 di reclusione, poiché ritenuto partecipe della cosca “IANNAZZO” di Lamezia Terme, in quanto uomo di fiducia di IANNAZZO Pietro cl. 75, con compiti di compartecipazione in atti finalizzati alle attività estorsive, nonché nella detenzione e trasporto di armi.
Il citato MASCARO era già stato tratto in arresto nell’ambito dell’operazione di P.G. “Andromeda”, eseguita nel mese di maggio del 2015, con la quale venne disarticolata la cosca “IANNAZZO” e “CANNIZZARO – DAPONTE”, con l’arresto di 45 tra esponenti di spicco ed affiliati, coordinata dal Dr. Elio ROMANO, Sostituto Procuratore della locale Procura della Repubblica – D.D.A.