Un 33enne di Catanzaro è stato fermato da personale in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura. Su di lui pendono innumerevoli denunce per furto.
Era già stato denunciato in stato di libertà innumerevoli volte per il reato di furto, il penultimo episodio risale al primo pomeriggio di domenica 4 marzo, ma l’ultimo colpo posto in essere nella tarda mattinata di martedì 6 gli è stato fatale, F. A. è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti per il reato di tentato furto aggravato.
L'uomo, già ben noto alle forze dell’ordine, nella mattina di giorno 6 ha tentato di commettere un furto scassinando la serratura della portiera di un veicolo appartenente ad una ditta edile, il tutto nell’affollato centro storico di via Alessandro Turco.
Il furto è stato sventato direttamente dagli operai che stavano lavorando in un cantiere limitrofo alla via interessata, i quali hanno sorpreso il malvivente armeggiare alla portiera del mezzo, e tempestivamente hanno avvisato telefonicamente il 113.
Sul posto una Volante della Polizia, individuava ed identifica immediatamente il giovane che si era appena disfatto del grimaldello utilizzato per forzare il veicolo, tuttavia trovato e sottoposto a sequestro.
L’essersi disfatto dell’arnese atto allo scasso e la constatazione da parte degli operatori di polizia che la serratura del mezzo risultava forzata rendeva inutile ogni tentativo del F. A. di giustificare la sua presenza sul posto.
Dopo aver ricostruito minuziosamente i fatti ed al termine degli accertamenti, gli Agenti deferivano il ladro alla Autorità Giudiziaria, posto a disposizione del P.M. di turno agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta nella mattinata odierna. A seguito della quale è stato confermato l’arresto, ma mantenendo il provvedimento già in atto dell’obbligo di presentazione in determinate ore del giorno, e per più volte, a un determinato ufficio di Polizia Giudiziaria.