Si è svolta ieri in Cattedrale la celebrazione eucaristica in memoria del Sovrintendente della Polizia di Stato Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano barbaramente uccisi il 4 gennaio 1992 dalla criminalità organizzata a Lamezia Terme.
A celebrare la messa Monsignor Luigi Cantafora, Vescovo della diocesi di Lamezia e don Biagio Maimone Cappellano della Polizia di Stato, alla presenza dei familiari, i figli Walter, Paolo e Giulia Aversa e delle Autorità civili e militari. Presenti il Prefetto Luisa Latella, il Questore Amalia Di Ruocco, il Commissario Straordinario del Comune di Lamezia Terme Prefetto Francesco Alecci, rappresentanti delle Forze dell'Ordine e della Magistratura, nonché dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) e numerosi cittadini.
La figura coraggiosa del Sovrintendente Aversa è ancora viva nella memoria di tutti gli operatori di polizia e della gente comune, una tragedia che la città di Lamezia non dimentica neanche a distanza di anni.
Il Vescovo Cantafora nel salutare i figli, Walter, Paolo e Giulia e i familiari ed i parenti, ha ricordato anche, la concomitante ricorrenza del 50esimo anniversario dell’ unione del Comune di Lamezia Terme.
Due ricorrenze che non sono in contrasto come potrebbero sembrare, in quanto nel celebrare la città si deve ricordare il bene di chi ha servito questa terra, che necessita di una crescita umana integrata, dove i fatti sono quelli intrisi di giustizia e l' unione con la capacità di sognare dovrebbe poter rompere la staticità in cui versa.
A conclusione della cerimonia religiosa, in ricordo dei coniugi Aversa è stata deposta una corona di fiori davanti la stele presso la precedente sede del Commissariato di P.S. in Corso Numistrano.