Nella giornata di ieri il Commissariato di Lamezia Terme ha dato esecuzione al provvedimento del Tribunale di Catanzaro di applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno, disposta nei confronti di G.S.U. R. del 1958, G. C.,del 1988, e A. A. del 1978, tutti lametini.
Il provvedimento trae origine dalle indagini iniziate nel 2014, nell'operazione denominata "Disinnesco" , in seguito al rinvenimento di un ordigno esplosivo al alto potenziale, destinato ad intimidire un pregiudicato locale, attribuito ad una cellula criminale ad alta pericolosità sociale, composta da G.S.U.R. e da A. A..
Nella stessa circostanza è stata eseguita la confisca di beni riconducibili al G.S., per un valore complessivo di 600.000 euro e consistenti in: Fabbricato abusivo sito in Lamezia Terme, sul quale pende anche un’ordinanza di demolizione; Terreno sito in Lamezia Terme; Impresa individuale di autolavaggio sita in Lamezia Terme; Nr. 6 autovetture intestate al citato soggetto oltre che ad appartenenti al suo nucleo familiare;
I provvedimenti in questione sono stati notificati nelle case circondariali dove i pregiudicati sono ristretti.