Il Questore di Catanzaro dott.ssa Amalia Di Ruocco ha ricevuto in visita di cortesia il Presidente di Confcommercio dott. Pietro Falbo.
Nel corso dell'incontro al quale hanno anche partecipato i dirigenti dell'associazione Massimo Stirparo, Fernando Lobello e Francesco Ciambrone, il Presidente Falbo ha espresso grande apprezzamento al Questore Di Ruocco per la sua nomina nella città capoluogo e per le ultime importanti operazioni che le forze dell'ordine hanno portato a termine contro la criminalità, in particolare quella organizzata, sempre particolarmente attiva e protagonista di allarmanti fenomeni estorsivi.
Sono stati affrontati gli argomenti che, più da vicino, riguardano l'interazione tra sistema delle piccole e medie imprese, di cui Confcommercio detiene la rappresentanza più numerosa, le istituzioni ed in particolare le forze di polizia. Si è acclarato come queste ultime non devono rappresentare per gli operatori economici, solo soggetti che comminano sanzioni, ma, al contrario, interlocutori vicini e sinergici ad un comune progetto sociale ancorché commerciale.
Alla luce di queste riflessioni si è deciso di attivare le condizioni per un tavolo di concertazione con gli uffici di Polizia preposti, la Divisione Amministrativa ed i Commissariati, e le categorie di Confcommercio competenti per argomento, in modo da indicare agli operatori economici, preventivamente, gli adempimenti necessari affinché le aziende stesse possano serenamente espletare le proprie attività collaborando con le Istituzioni in primo luogo rispettando la normativa vigente per le singole attività.
Particolare importanza, vista anche l'avvicinarsi della stagione estiva, si è data ai locali cosiddetti della "Movida" in merito alle norme che regolano la possibilità per gli stessi di utilizzare la musica. Si è convenuto, infine, di stipulare un protocollo tra Questura, Confcommercio, coinvolgendo anche l' ASP, per la prevenzione dell'assunzione di alcool da parte di minori e sull'utilizzo delle auto da parte di conducenti all'uscita di discoteche e di locali serali. Il protocollo potrà prevedere incontri formativi, anche nelle discoteche con personale di polizia ed i giovani ed una serie di iniziative, dalla sensibilizzazione dei gestori dei pubblici esercizi, a servizi di autobus per ed al ritorno dei luoghi della movida onde evitare problemi gravi, anche per la stessa incolumità dei giovani. Nei prossimi giorni, partiranno i primi incontri tra dirigenti della Questura e di Confcommercio per rendere operativi gli intenti comuni.