Operazione del Commissariato di Lamezia Terme
Una storia raccapricciante di violenza contro la sua ex compagna alla base della misura restrittiva eseguita da personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme. Continua, infatti, su disposizione del Questore di Catanzaro, Dr. Giuseppe Racca, una intensa attività degli Uffici investigativi competenti per far emergere le violenze, spesso taciute dalle vittime, che si consumano tra le mura domestiche.
Una ordinanza di applicazione della misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati ha riguardato C.V., 36enne lametino. L’uomo avrebbe, per futili motivi legati al suo carattere prepotente e violento, maltrattato la compagna , aggredendola e malmenandola spesso e provocandole lesioni che la costringevano anche a ricorrere alle cure ospedaliere. Gli episodi di violenza, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbero continuate per oltre tre anni . Oltre a questo la donna, veniva ingiuriata e privava di effetti personali, e da ultimo, quando ormai erano separati, il C.V. l’aveva colpita al viso violentemente , provocandole una lesione personale grave all’udito, avendo riportato la perforazione della membrana timpanica.
Essendo ormai divenuto intollerabile il rapporto, e esasperata da anni di violenze, aggressioni e prepotenze, la donna ha deciso di denunciare tutto al Commissariato di Polizia, dove il caso è stato trattato dal personale specializzato nella tutela delle fasce deboli.
Dall’informativa redatta dai poliziotti scaturiva il provvedimento di misura cautelare richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme e emesso dal Gip, misura che è stata eseguita dagli uomini del Commissariato e della Sezione di P.G. nella giornata di ieri.