
L’intervento del Questore di Catanzaro al convegno "Giovani e Legalità: un investimento per il futuro. Un amico chiamato Poliziotto" promosso dalla Segreteria Provinciale di Catanzaro del Sindacato FSP Polizia di Stato, in collaborazione con il Comune di Sersale e l’Istituto Istruzione Superiore “Rita Levi Montalcini”.
Ieri mattina nella Sala consiliare del Comune di Sersale si è svolto il convegno "Giovani e Legalità: un investimento per il futuro. Un amico chiamato Poliziotto", in occasione della Giornata del Ricordo delle vittime del terrorismo.
Un incontro molto partecipato da esponenti delle Istituzioni e dagli studenti.
Dopo gli interventi dei relatori, i ragazzi hanno rivolto diverse domande, dimostrando molto interesse e sensibilità ai temi legati alla sicurezza, alla legalità e alla devianza
Il Questore di Catanzaro ha cennato a tutti gli strumenti preventivi previsti dalla legge e al ruolo delle Istituzioni a partire dalla Polizia di Stato. Occorre che vi sia maggiore informazione rivolta particolarmente ai giovani per sviluppare maggiore consapevolezza anche sui rischi delle moderne tecnologie, queste mettono a disposizione molte opportunità ma che devono essere considerate come un mezzo e non come unico ambiente di vita e di relazione con le persone e con la società.
Occorre anche maggiore informazione sul bullismo e cyberbullismo e maggiore consapevolezza sui fenomeni di violenza sulle donne e, particolarmente sulle giovani donne.
Le scuole, diversamente dal passato, sono sempre più impegnate in diverse iniziative sui temi della legalità, che i giovani devono considerare come bene prezioso e momenti preziosi da elaborare concettualmente per fare propria la pratica della legalità.
Il convegno si è concluso con l’intervento dell’On. Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, evidenziando che solo educando i giovani si può costruire una società fondata sulla legalità. Parlare ai ragazzi significa trasmettere memoria, senso dello Stato e responsabilità. Bisogna sviluppare un maggiore dialogo tra i giovani e le Forze di Polizia che devono essere considerate come modelli di esempio.