Questa mattina, all’interno del Centro Polifunzionale della Polizia di Stato di Catanzaro, si è svolta la cerimonia di commemorazione dell’Appuntato del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza Vincenzo Panuccio, caduto nell’adempimento del dovere a Torino il 19 settembre 1974.
Innanzi alla lapide dedicata ai caduti della Polizia di Stato, il Questore di Catanzaro - alla presenza dei parenti, del Cappellano della Polizia di Stato e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato - ha deposto un cuscino di fiori che il Capo della Polizia ha voluto tributare in ricordo del collega deceduto durante il servizio.
L’Appuntato Vincenzo Panuccio - all’epoca dei fatti in forza alla Polizia Stradale del capoluogo piemontese - intorno alle ore 5,45 di quel 19 settembre di 49 anni fa, era impegnato nel territorio del comune di Volpiano, in un delicato servizio di pattugliamento stradale per prestare ausilio a numerosi automobilisti rimasti in difficoltà a causa di una fittissima nebbia che ostacolava la visibilità, rendendo pericolosa la circolazione stradale. Durante tale attività l’autovettura di servizio su cui viaggiava l’Appuntato Vincenzo Panuccio veniva coinvolta in un violento scontro, impattando con un automezzo pesante che trasportava bombole di gas. A seguito dell’incidente il poliziotto riportava molteplici ferite e rimaneva incastrato nel veicolo. Estratto dalle lamiere, veniva trasportato in ospedale dove, poco dopo, spirava lasciando la moglie e quattro figlie in giovanissima età.
Con l’odierna commemorazione è stato tributato un commosso ricordo alla memoria dell’Appuntato Vincenzo Panuccio per sottolineare il valore dell’onorevole servizio che egli ha prestato in favore dei cittadini, sino al sacrificio ultimo della vita, incarnando con il suo encomiabile esempio un modello di riferimento per tutti i suoi colleghi.