Nella giornata dello scorso 8 novembre, a seguito del gravissimo episodio di violenza e resistenza ai danni di un Pubblico Ufficiale impiegato nel delicato servizio di ordine pubblico attivato per la partita ad alto rischio “Catanzaro – Crotone”, è stato emesso dal Questore di Catanzaro, nei confronti di S.L. classe 89, un provvedimento di divieto di accesso agli stadi ove si svolgono gli incontri di calcio di campionato di serie “A”, “B”, “Lega Pro” e serie “D”, incluse tutte le categorie Giovanili (Eccellenza, promozione, 1°, 2° e 3° categoria) e giovani dilettanti (Juniores e Allievi), Coppe Nazionali ed Internazionali o partite amichevoli cui prendano parte le squadre iscritte alle serie predette, ovvero tutti gli incontri di calcio, organizzati e/o patrocinati dalla F.I.G.C., disputati da qualsiasi squadra di calcio, nonché dalla Nazionale Italiana di calcio e dalla Nazionale Under 21, che verranno disputate sul territorio italiano, nonché sul territorio degli altri Stati appartenenti all’Unione Europea.
L’applicazione del D.A.S.P.O. in argomento estende i suoi effetti, altresì, ai luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni medesime, ricomprendendo anche le stazioni ferroviarie e gli aeroporti che, in relazione a specifiche e concrete circostanze di tempo e di luogo, fossero interessate alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazione sopra richiamate, nonché, agli esercizi pubblici che insistono in un raggio di 500 metri dallo stadio comunale di riferimento, che abitualmente sono luogo di ritrovo dei tifosi, prima, durante e dopo gli incontri di calcio.
Il provvedimento in questione, notificato all’interessato nella giornata di ieri, avrà una durata di dieci anni.