Personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme ha eseguito quattro provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (D.A.S.P.O.), emessi dal Questore della provincia di Catanzaro Mario Finocchiaro.
La vicenda che ha portato all’emissione di tali provvedimenti risale allo scorso 4 settembre, allorquando un gruppo di ultras della squadra della ex VIGOR LAMEZIA, non condividendo la decisione del presidente di formare un’unica compagine calcistica per la città di Lamezia Terme, aggredivano il Presidente Saladini Felice Iginio Marcello ed il Vice Presidente Ferraro Angelo, mentre questi si trovavano, insieme ai propri familiari, presso il ristorante Pizzeria denominato “CHAPO’”, per la cena in occasione della presentazione della nuova squadra dell’FC LAMEZIA TERME,
Le indagini, condotte dal personale del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, immediatamente intervenuto sul posto a seguito di segnalazione, hanno consentito di identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria gli autori dell’aggressione, nei cui confronti il Dirigente del Commissariato richiedeva al Questore l’applicazione del provvedimento del DASPO.
L’istruttoria condotta al riguardo dal personale dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, consentiva di suffragare ulteriormente la circostanza che l’aggressione era, indubbiamente maturata a seguito del malcontento che da tempo aleggiava nella tifoseria della VIGOR LAMEZIA, contraria sin dall’inizio all’ambizioso progetto del Saladini di creare un’unica squadra calcistica in Lamezia Terme, qualificando pertanto, l’episodio di violenza come commesso a causa di manifestazioni sportive.
La vicenda, dunque, presenta i requisiti richiesti dalla legge per l’adozione del provvedimento, che il Questore, quale Autorità locale di P.S., è legittimato ad emettere al fine di prevenire che i soggetti che ne sono destinatari ripetano analoghi comportamenti, gravemente offensivi, oltre che dell’incolumità personale, anche dell’ordine e della sicurezza pubblica.
I quattro DASPO in questione, notificati a B.P.B., B.M., B.A., C.F., di età compresa tra i 21 e i 63 anni, tutti di lametini, vietano loro di accedere ai luoghi ovo si svolgono manifestazioni sportive, per periodi di tempo ricompresi tra tre e quattro anni.