Stretta della Polizia Stradale su autosaloni, autofficine, agenzie di servizi ed imprese di autotrasporto merci a seguito dell’intensificazione dei controlli di settore disposta su tutto il territorio regionale dal dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Catanzaro d.ssa Caterina Naso.
Nelle ultime settimane, gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada catanzarese che, oltre ad investigare sui reati afferenti alla circolazione stradale sono costantemente ed incisivamente impegnati anche in attività di contrasto agli illeciti amministrativi commessi dalle imprese di settore, hanno focalizzato i controlli su alcuni esercenti sorpresi a trattare la vendita di numerose vetture “schilometrate” operanti nella provincia di Cosenza ove il fenomeno sembra aver assunto una certa recrudescenza così come documentato anche da diversi servizi televisivi.
E’ opportuno ricordare che attraverso tale pratica illecita alcuni autorivenditori manomettono il contachilometri dei veicoli in vendita diminuendo i chilometri per far apparire il mezzo meno vetusto e allettare più facilmente il potenziale cliente.
La truffa della riduzione dei chilometri è una piaga che crea gravi danni ai consumatori, infatti secondo un recente studio del Parlamento Europeo, le alterazioni del chilometraggio producono solo in Italia danni stimati in circa 2 miliardi di euro e quasi il 50% delle autovetture circolanti in Italia non avrebbe chilometri reali. Queste alterazioni, oltre ad essere illegali, danno origine ad una catena di aberrazioni giacché riducono drasticamente la sicurezza dei veicoli e penalizzano l’intera filiera coinvolgendo consumatori finali, concessionari, società costruttrici e compagnie assicurative, contribuendo a falsare le regole del mercato dell’auto usata e creando sfiducia negli acquirenti.
Per quanto attiene specificatamente l’operato della Polizia Stradale, nelle ultime settimane i servizi mirati effettuati hanno consentito di individuare presso due diversi autosaloni della provincia di Cosenza complessivamente circa 100 veicoli con il contachilometri “taroccato”, i cui titolari sono stati sanzionati anche per violazioni al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, alla disciplina del settore commerciale, per infrazioni in materia di tutela ambientale, della normativa inerente il lavoro sommerso e irregolare e la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, tali esercenti sono stati segnalati per i provvedimenti di competenza all’Autorità Garante per il Commercio e il Mercato, mentre le autovetture manomesse alla Motorizzazione Civile di Cosenza affinché siano sottoposte a revisione straordinaria.
Nel medesimo arco temporale, i controlli eseguiti dagli investigatori della Polizia Stradale catanzarese hanno consentito di individuare, sempre nel cosentino, anche un’autofficina abusiva che è stata debitamente sottoposta a sequestro, nonché presso un’importante impresa che opera nel settore del trasporto merci su strada che molti degli autocarri impiegati avevano subito l’alterazione del tachigrafo. Inoltre nel comune di Lamezia Terme (CZ) è stato accertato che un’impresa di autonoleggio esercitava in assenza di titolo autorizzativo e pertanto l’Autorità Comunale ne ha disposto la chiusura, mentre vari illeciti - non solo di natura amministrativa - sono stati riscontrati presso alcuni studi di consulenza automobilistica con sede sul litorale jonico-reggino.
Catanzaro, 8 settembre 2020