Ieri, due catanzaresi sono stati arrestati per il reato di detenzione illegale e spaccio di sostanza stupefacente: si tratta del 38enne C.F. e del 39enne S.S., entrambi ex sorvegliati speciali, con numerosi pregiudizi penali anche in materia di stupefacenti.
Su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, il primo è stato condotto nella Casa Circondariale di Siano, mentre, il secondo agli arresti domiciliari, in quanto affetto da paralisi agli arti inferiori e non compatibile con il regime carcerario.
L’operazione è stata condotta dagli Agenti della Squadra Volante, che impegnati nei servizi di controllo del territorio, in una centrale via cittadina hanno notato la presenza del pregiudicato C.F., che a pochi metri della sua abitazione, confabulava in maniera sospetta con il conducente di una Volkswagen Touran.
Abilmente, i poliziotti hanno proseguito, facendo finta di non averli visti, ma senza perderli di vista. I due soggetti, con un contatto fugace, si sono scambiati un qualcosa e subito dopo C.F. si è avviato per rientrare a casa, dove è stato immediatamente raggiunto dagli Agenti.
La Centrale Operativa, ha inviato un’altra pattuglia della Volante che ha bloccato il conducente della Volkswagen, effettuando la perquisizione personale estesa al veicolo.
All’esito dell’attività è emerso che C.F. aveva ricevuto una scatola, del quale aveva cercato di disfarsi buttandolo fuori da una finestra, contenente 6 panetti di sostanza stupefacente tipo hashish e che indosso aveva la somma in contanti di 200,00 euro.
Mentre S.S. celava nei suoi abiti un involucro contenente 4 panetti di sostanza stupefacente di tipo hashish e la somma in contanti di 245,00 euro.
Confrontando lo stupefacente rinvenuto, sulla persona di S.S., è emerso apparire identico, come modalità e tipologia di confezionamento, oltre che di sostanza, a quanto il F.C. aveva tentato di disfarsi.
Il Personale del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica ha confermato la natura dello stupefacente rinvenuto: hashish per un peso complessivo di 400 grammi, che è stata sottoposta a sequestro, insieme alla somma di 445 euro, ritenuta essere provento dell’attività di spaccio.
I due soggetti, attesa l’attuale emergenza sanitaria in atto e le norme di cui ai Decreti P.C.M. dell’8 e 9 marzo 2020, sono stati altresì segnalati per aver violato le prescrizioni in materia di prevenzione dal “coronavirus”.