1400 persone identificate, 20 veicoli controllati, 64 treni scortati, 200 pattuglie impiegate nelle Stazioni e 40 a bordo treno.
Questi i risultati, nell’ultima settimana, dei servizi sui treni e nelle stazioni da parte del Compartimento della Polizia Ferroviaria Calabria, grazie ad un incremento del numero delle pattuglie e del personale in uniforme.
Tali attività sono avvenute sotto l’occhio vigile del personale addetto alla Centrale Operativa Compartimentale attiva h24 che, potendo contare su sistemi di videosorveglianza e di geolocalizzazione, ha coordinato efficacemente gli interventi sul territorio.
L’azione di controllo ha riguardato anche le zone limitrofe agli impianti ferroviari, con sistematiche bonifiche delle aree ritenute più sensibili, garantendo il massimo raccordo info-operativo con le locali Questure.
Altri importanti risultati hanno riguardato la giornata del 30 gennaio u.s. nell’ambito dell’operazione ad alto impatto denominata “ Stazioni Sicure”, che ha visto impiegati a tempo pieno 54 Operatori della Polizia Ferroviaria, i quali hanno controllato ben 34 scali ferroviari, ispezionato 78 bagagli al seguito dei viaggiatori ed identificato 355 persone. Tale operazione che si inquadra nell’ambito di un dispositivo di sicurezza su scala nazionale, ha visto gli operatori della Polizia Ferroviaria della Calabria impiegati, nell’intero territorio regionale, in una serie di servizi mirati e destinati a migliorare l’attività di prevenzione dei reati ed il controllo della legalità in ambito ferroviario. Particolare attenzione è stata rivolta anche ai convogli in transito ed agli obiettivi sensibili lungo le linee ferroviarie.
E’ stato possibile, grazie anche all’utilizzo degli smartphone in dotazione alle singole pattuglie, monitorare la presenza dei viaggiatori nelle stazioni più affollate, allo scopo di aumentare la percezione di sicurezza.
Il dispositivo di sicurezza, è stato reso ancor più incisivo in quanto si è ricorso all’uso di metal detector ed all’impiego di unità cinofile per aumentare la presenza sul territorio della Polizia al fine di garantire maggiore sicurezza