Nella scorsa settimana al Dipartimento della Pubblica Sicurezza si è svolto il meeting annuale tra la
Polizia Federale tedesca e le Forze di Polizia italiane.
L’evento si inquadra tra le iniziative attuative del Protocollo d’Intesa finalizzato all’intensificazione della collaborazione bilaterale nella lotta alla criminalità organizzata e alla localizzazione dei patrimoni di provenienza illecita.
La proficua collaborazione bilaterale fra le Forze di polizia di Italia e Germania, è stata intensificata nel 2007 quando, all’indomani della strage di Duisburg nella quale esponenti della ‘Ndrangheta uccisero sei persone in un ristorante italiano, fu costituita un’apposita Task force, che da allora grazie a mandati di cattura europei, oltre agli autori della strage di Duisburg, ha consentito di arrestare centinaia di persone.
L’ attività di costante scambio informativo tra i rispettivi uffici di cooperazione internazionale, migliorata anche attraverso la compartecipazione con le agenzie internazionali Europol ed Interpol, è uno dei temi centrali del meeting, al fine di sviluppare nuovi piani operativi di azione che coinvolgano anche altri paesi e che divengano risposta efficace contro la criminalità organizzata e il terrorismo.
La delegazione tedesca era composta dalla direttrice dell’ SO (UFFICIO Criminalità Organizzata del BKA ( l’Ufficio Federale di Polizia criminale tedesca) , dal direttore e dal vice-direttore della Divisione Criminalità Organizzata del SO, dal direttore della Divisione Sequestro e Confisca dei Beni del SO, da un Funzionario della Polizia di Stato LKA (Ufficio di Investigazione Statale) della Turingia, dall’Ufficiale di collegamento e della sua Assistente presso l’Ambasciata tedesca a Roma.
Dopo la tappa nella capitale, la delegazione tedesca, accompagnata da due funzionari della Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, il 13 giugno è giunta a Catanzaro dove è stata accolta dal Questore, d.ssa Amalia Di Ruocco, dai Dirigenti e Funzionari della Polizia di Stato di alcuni Uffici operativi, unitamente a rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
L’incontro si è tenuto nel Centro Polifunzionale della Polizia di Stato.
Il Questore ha descritto la situazione e i fenomeni criminali presenti nel capoluogo e nella provincia, soffermandosi in particolare su ciò che rappresenta la 'Ndrangheta, i meccanismi sociali, familiari e territoriali che sono alla base di questa organizzazione mafiosa, ed illustrando, di converso, le tecniche info-investigative e sugli strumenti di contrasto e i nuovi piani operativi adottati. Ha auspicato che accanto alla cooperazione tra le Forze di Polizia ci sia la volontà di uniformare le leggi tra i vari Paesi europei e nel mondo per rendere più efficace il contrasto ala criminalità organizzata, in particolare alla ‘Ndrangheta, criminalità economica più forte del mondo che opera in tutto il mondo.
Durante la riunione operativa sono state approfondite le tematiche di interesse comune ed è stato riaffermato dalle parti l’impegno per una sempre crescente attività congiunta a livello info-investigativo. Al termine dell’incontro, la delegazione ha visitato gli Uffici della Sala Operative e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica.
Il giorno dopo, la delegazione tedesca ha incontrato anche il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro dott. Nicola Gratteri e, accompagnati da Funzionari della Squadra Mobile si è recata in visita nelle sedi della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri.