Per eludere il controllo due individui che occupavano un’autovettura effettuano una spericolata fuga ma gli Agenti della Polizia di Stato li bloccano: uno viene arrestato e l’altro denunciato.
Il tutto è avvenuto nella tarda serata di giovedì scorso nella zona di Viale Isonzo dove la pattuglia della Squadra Volante impegnata in un posto di controllo, notato una Fiat Punto con all’interno due persone ben note per i loro precedenti, intimava l’Alt ma, in tutta risposta, anziché rallentare ed arrestare le corsa, per eludere il controllo, il veicolo repentinamente aumentava la velocità. Immediatamente la Volante si poneva all’inseguimento dei fuggiaschi che, nella forsennata corsa mettevano a repentaglio anche l’incolumità degli altri mezzi transitanti e persino delle persone a piedi, per la fortissima velocità, le manovre azzardate e, persino, imboccando un contromano.
Tallonata dalla Volante l’auto ha impattato contro un marciapiede e qui i fuggitivi sono stati immediatamente bloccati dagli Agenti che ne hanno impedito l’ulteriore fuga a piedi.
Passalacqua Cosimo Damiano, catanzarese di 22 anni, che vanta numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, molteplici segnalazioni all’Autorità Giudiziaria e diversi arresti per furto e inottemperanza agli obblighi delle misure di prevenzione, è stato tratto in arresto per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale in concorso, violazione delle prescrizioni della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno e di presentazione alla P.G. in orari stabiliti per due volte in tutti i giorni.
Violazione che il 22enne, con sarcasmo ed ironia e in totale spregio ha motivato per “andare a bere una birra”.
Su disposizione del P.M. di turno Passalacqua Cosimo D. è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dinnanzi al Giudice competente che si è svolta nella mattina di sabato 8 giugno confermandone la misura.
P. L. catanzarese di 33 anni, che vanta numerose condanne per vari reati ed altri precedenti di polizia, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di violenza a pubblico ufficiale in concorso, per non essersi fermato all’Alt intimato dai poliziotti e per aver generato una situazione di grave e generale pericolo con la spericolata e pazza fuga alla guida dell’autovettura.