In data odierna, presso la Sala Conferenze del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, si è svolta la cerimonia commemorativa in ricordo della Guardia del disciolto Corpo di Pubblica Sicurezza, Paolo Diano, caduto nell’adempimento del dovere in Bologna il 10 Agosto 1981.
Alla cerimonia hanno presenziato: la moglie Antonietta e la figlia Paola con i suoi due figlioletti,
il Prefetto di Catanzaro d.ssa Francesca Ferrandino, il Questore di Catanzaro, d.ssa Amalia di Ruocco, il Dirigente del Commissariato di P.S. lametino, dr. Alessandro Tocco, il Commissario straordinario del Comune di Lamezia Terme, dott. Francesco Alecci, esponenti delle diverse Forze dell’Ordine e alcuni appartenenti all’A.N.P.S.
La Santa Messa, in suffragio del poliziotto Diano, è stata celebrata dal Cappellano della Polizia di Stato, Don Biagio Maimone, nel corso della quale sono state ricordate le circostanze della sua morte ed alcuni momenti delle sua breve vita.
Il compianto collega decedeva a soli 24 anni in seguito alle ferite riportate nel corso di un controllo di Polizia, a tutela della collettività, sulla Tangenziale di Bologna, durante un’attività mirata a prevenire la commissione di reati, lasciando la moglie in attesa di una figlia, che porta il suo nome: Paola.
In particolare si era fermato sulla corsia d’emergenza della Tangenziale nei pressi dello svincolo di San Donato (BO) per controllare un’autovettura sospetta. Guidato dal suo spirito d’iniziativa e dalla sua genuina generosità operativa ed incurante dei pericoli derivanti dal particolare contesto operativo, veniva, però, travolto da autocarro che procedeva a velocità sostenuta e che, investendolo, lo feriva gravemente; morì dopo tre settimane a causa delle gravi lesioni riportate.
Dopo la deposizione di una corona di fiori innanzi alla targa a ricordo dei caduti della Polizia di Stato, sita nel cortile del Commissariato, la commemorazione si è conclusa dinnanzi alla sede del Comune di lamezia Terme, dove sono stata deposti dei fiori ai piedi dell’opera donata, precedentemente, dall’artista Raffaele Mazza, coniuge di Paola Diano, dedicata al suocero.
Attualmente, la figlia Paola, è in servizio presso la Polizia di Frontiera dell’Aeroporto di Lamezia Terme, con la qualifica di Operatore Tecnico della Polizia Stato.