Personale della Squadra Volante della Questura, nella serata della trascorsa domenica hanno tratto in arresto L.G.I, catanzarese di anni 45, per il reato di evasione.
Gli Agenti hanno verificato l’assenza dell’uomo dalla propria abitazione, luogo della detenzione domiciliare, ed hanno proceduto all’arresto appena questi poco dopo stava rientrando in tutta tranquillità.
I futili motivi addotti da L.G.I. per giustificare la violazione dell’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Campobasso dispositiva del regime detentivo, hanno determinato gli Agenti a procedere al suo arresto, anche in considerazione della sua recidiva condotta, dal momento che già lo scorso 12 giugno altro personale della Volante lo aveva sorpreso mentre incurante si aggirava per le vie di un quartiere a nord della città.
Nel rito per direttissima l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la prosecuzione del regime cautelare di detenzione domiciliare.
Nella mattinata di ieri personale della Squadra Volante, unitamente ad un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine, intervenivano in Via Molé, in seguito ad una richiesta giunta al 113 da parte di una cittadina, per un tentato furto in abitazione.
Giunti sul posto i poliziotti hanno appreso che tre soggetti, nel mentre dileguatasi, erano stati sorpresi mentre erano intenti ad introdursi furtivamente in un abitazione, dopo aver divelto la persiana di una finestra, ove due sorelle ivi abitanti, a seguito di alcuni rumori sospetti provenienti dalla camera da letto, prontamente facevano sentire la loro presenza facendo desistere i malintenzionati e avvisando contestualmente la Sala Operativa della Polizia di Stato.
I malintenzionati si davano alla fuga nella campagna limitrofa, ma le donne riuscivano a fornire ai poliziotti utili elementi per le ricerche.
La tempestività dell’intervento degli Agenti ha consentito di individuare e rintracciare nella campagna circostante l’abitazione tre individui di sesso maschile riconducibili al tentato furto.
A seguito di ulteriori elementi investigativi e di verifiche i tre venivano fermati ed identificati per B.C., pregiudicato, attualmente sottoposto alla misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. e con l’obbligo di soggiorno di 27 anni, P.C.D. di 23 anni pregiudicato, ed un ragazzo di 16 anni.
Per loro è scattata una denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato in concorso, e per B.C. anche per il reato di violazione della misura di prevenzione già in atto.