Questura di Catanzaro

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Confcommercio e Questura insieme per la prevenzione dell’ abuso di alcool da parte dei giovani nei contesti di divertimento

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Dopo la sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la prevenzione dell’abuso di alcool da parte dei giovani nei contesti di divertimento, siglato il 25 Luglio 2017, la Confcommercio  di Catanzaro e la Questura di Catanzaro continuano ad incontrare sul territorio cittadini ed esercenti.

In un locale del quartiere Lido, mercoledì 6 u.s. c’è stato un altro appuntamento promosso in collaborazione con la Cooperativa Sociale Zarapoti per la promozione della responsabilità sociale sul delicato tema dell’abuso di alcool. Presenti all’incontro il Questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco, il Presidente di Confcommercio Catanzaro Pietro Falbo, il direttore di Confcommercio Calabria Centrale Giovanni Ferrarelli, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Calabria Centrale Marco Napoli, ed Ampelio Anfosso in rappresentanza della Cooperativa Zarapoti.

Emblematico come ad ospitare l’evento sia stato uno tra i locali più frequentati del quartiere marinaro di Catanzaro. Non sono mancati spunti di riflessione accompagnati da momenti dimostrativi atti a rendere più incisivo il messaggio, tra cui il percorso di ebbrezza virtuale ed i test alcolemici, fatti effettuare dalla Polizia di Stato.

Uno dei presenti ha voluto provare la reazione del proprio corpo all’alcool e, dopo aver bevuto un calice di vino bianco, ha fatto la prova con l’etilometro della Polizia Stradale. Incredibile: il tasso altissimo non avrebbe consentito la guida essendo superiore ai parametri consentiti.

La prova, ripetuta dopo 15 m., ha dato un valore più basso.

Il test è stato effettuato proprio perché i giovani possano rendersi conto del danno che l’alcool provoca al proprio organismo e della pericolosità per se stessi e per gli altri nel mettersi alla guida dopo aver bevuto.

Il Questore nel suo intervento ha voluto sensibilizzare i gestori ad essere responsabili nell’esercizio dell’attività non solo non fornendo e/o somministrando alcool ai minori ma rispettando anche tutti i parametri  previsti dalla legge e dalla Commissione Comunale/Provinciale di vigilanza locali e dei Vigili del Fuoco per la sicurezza e l’incolumità degli avventori.

Ha preannunciato che una serie di controlli, di cui verranno forniti dati nei prossimi giorni, ha dimostrato che è generalizzato il non rispetto della normativa vigente. Per rimanere in tema la maggior parte degli esercizi controllati ha continuato a somministrare alcool dopo l’orario consentito e nonostante la presenza del personale di Polizia in servizio di controllo.


11/12/2017

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