Nella mattinata del 1 dicembre, personale della Squadra Mobile, nell’ambito di un più ampio dispositivo volto al contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati in genere disposto dal Questore D.ssa Amalia Di Ruocco, traeva in arresto, in flagranza di reato, Gallelli Andrea cl 68, con numerosi precedenti penali per detenzione abusiva di armi, furto e per violazione della legislazione in materia di sostanze stupefacenti.
A seguito di perquisizione domiciliare e personale, è stato trovato in possesso di gr 45,59 lordi di sostanza stupefacente del tipo hashish, di fucile modello doppietta calibro 16, con canne tagliate, 1 canna per mitragliatore calibro 12,5 browining tipo guerra, un sistema di puntamento per fucile mitragliatore senza marchio di fabbrica, nr. 15 cartucce calibro 12 caricate a pallini e nr.2 scatole di cartucce uso caccia marca G.F.L. calibro 16, contenenti nr. 38 cartucce caricate a pallini.
Nel contesto di un’articolata e complessa attività di polizia giudiziaria, il personale di polizia si recava presso l’abitazione del citato Gallelli, sita in via Pascali-Villa Giglio, per effettuare una perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti. Gli operatori giunti all’appartamento in questione suonavano più volte al campanello del Gallelli senza ricevere alcuna risposta dall’interessato. Solo dopo ripetuti tentativi e con l’arrivo sul posto dell’avvocato di fiducia, il Gallelli apriva la porta e all’inizio delle attività di perquisizione, spontaneamente consegnava agli operatori un involucro in plastica di colore azzurro all’interno del quale vi era sostanza stupefacente del tipo hashish, successivamente quantificata tramite accertamenti di tipo speditivo dal Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica in 45,59 grammi lordi.
Durante lo svolgimento delle attività di perquisizione, all’interno della vetrina posta nel soggiorno dell’abitazione, venivano rinvenute nr.15 cartucce uso caccia calibro 12, un coltello baionetta per fucile da guerra modello “garand”, nonché’ un sistema di puntamento per fucile mitragliatore da guerra, senza alcun marchio.
Le attività di perquisizione venivano estese anche ad un magazzino nella disponibilità del Gallelli. Nel corso della perquisizione del citato locale, veniva rinvenuto, sul sedile di una vespa in disuso, all’interno di una busta, avvolto in un pantalone di tipo militare, un fucile a canne mozze dalla spiccata potenzialità offensiva, perfettamente funzionante, modello doppietta calibro 16, con canne e matricola cancellata tramite punzonatura, smontato e in buono stato d’uso. In altra busta venivano rinvenute due scatole di cartucce uso caccia, contenenti in totale 38 cartucce, dello stesso calibro del
fucile di cui sopra. Infine, nel corso del controllo veniva rinvenuta e posta sotto sequestro anche una canna per mitragliatore da guerra, lunga cm. 91, cal. 12,5.
Tutto il materiale rinvenuto veniva debitamente sequestrato per i successivi accertamenti del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. Alla luce di ciò, il Gallelli Andrea, veniva dichiarato in stato di arresto e ultimate le formalità di rito secondo le indicazioni del PM di turno, veniva condotto presso la sua abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.