Domenica 19 novembre alle ore 14:30 si è svolto l’incontro di Calcio Catanzaro – Cosenza, derby regionale tra due tifoserie rivali. All’incontro hanno partecipato circa 7000 spettatori di cui oltre 500 sostenitori ospiti provenienti dalla città di Cosenza con a bordo di autobus e auto private.
Grazie al servizio disposto dal Questore della Provincia di Catanzaro a garanzia dell’ordine e la sicurezza pubblica, con la collaborazione in fase preventiva di tutti gli attori impegnati, dal Comune alla Direzione della Squadra, alla Protezione Civile che ha fornito una torre faro per illuminare adeguatamente una zona sfornita di luci, la gara si è svolta in modo regolare.
Per la migliore gestione dei servizi è stata effettuata anche vigilanza aerea attraverso un drone messo a disposizione della Questura di Catanzaro dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Durante l’incontro, un giovane catanzarese di anni 34 dopo aver eluso i controlli degli Stewards, utilizzando una casacca simile a quella adoperata dagli addetti ai controlli, riusciva a raggiungere, attraversando il campo di gioco, il Settore Curva Est dove erano posizionati i tifosi ospiti.
Giunto al loro cospetto, dopo essersi svestito della casacca che indossava, si rendeva autore di gesti ingiuriosi nei confronti degli stessi, tanto da creare un turbamento nei tifosi ospiti mettendo a repentaglio l’ordine pubblico. Lo stesso veniva prontamente bloccato da personale DIGOS presente e, successivamente, accompagnato presso gli uffici della Questura dove è stato denunciato in stato di libertà per il reato di invasione di campo.
Il giovane G.C. in data 24 novembre è stato sottoposto al provvedimento DASPO valevole per 6 anni, disposto dal Questore di Catanzaro d.ssa Amalia di Ruocco.
Come è noto nella Tribuna Est due gruppi di studenti di Scuola Media, uno di Cosenza e uno di Catanzaro, circa 100 ragazzi, hanno tifato insieme per la squadra del cuore senza rivalità.