Proseguono con sistematicità i servizi ordinari e straordinari del controllo del territorio impegnando personale della Squadra Volante e delle varie articolazioni della Questura, del Commissariato di Catanzaro Lido, e del Commissariato di Lamezia Terme nell’ambito del capoluogo e del territorio provinciale.
Negli ultimi sette giorni l’attività ha portato all’arresto di 4 persone, tre italiane e uno straniero, tutti responsabili del reato di furto aggravato e continuato per l’allaccio abusivo alla rete di fornitura di energia elettrica e gas.
Diciotto persone sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria perché responsabili di reati di diversa natura.
Una è stata segnalata per guida in stato di ebrezza e il veicolo che conduceva è stato sottoposto a sequestro e la patente di guida ritirata;
Otto per il reato di occupazione abusiva di immobili di residenza pubblica ubicati nella zona sud della città;
Altre sei, con diversi precedenti di polizia, per inosservanza al foglio di via obbligatorio;
Una per inosservanza degli obblighi relativi alla misura di prevenzione D.A.S.P.O., altre due per inosservanza al provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Catanzaro.
Nella serata di ieri 11 maggio, un equipaggio della Squadra Volante, è intervenuto presso l’accampamento rom sito in via Lucrezia della Valle, poiché una telefonata al 113 segnalava la presenza di persone intente a bruciare del rame all’interno del letto del fiume e, da dove si elevava una nube di fumo nero e denso. All’arrivo della pattuglia della Polizia, le persone si erano date alla fuga, e gli Agenti constatavano la presenza di tre matasse di grossi cavi elettrici, altre private del rivestimento e altre ancora incendiati al fine di rimuovere la protezione isolante. Accanto la presenza di una carriola contenente ulteriori cavi, oltre ad una cassetta contenente attrezzi trancianti.
Il rame del peso di 100 kg veniva recuperato da una ditta autorizzata e affidato in custodia giudiziale alla stessa. Sono attualmente in corso le indagini finalizzate ad individuare i responsabili del furto e il luogo dell’illecito prelevamento dei cavi.
Durante il periodo di riferimento, complessivamente sono stati effettuati 154 posti di blocco, controllati 5869 veicoli, di cui circa due terzi con il sistema di controllo telematico delle targhe denominato “Mercurio” . Per violazione al Codice della Strada sono state inoltre elevate 217 multe, e in cinque casi si è proceduto anche al sequestro dei veicoli.
Si è proceduto, altresì, alla identificazione di 6184 persone di cui 175 straniere, ad effettuare 414 controlli a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a sorveglianza speciale di P.S..
Sono stati emessi e notificati, inoltre:
due decreti di espulsione nei confronti di un senegalese e di un egiziano con ordine di abbandonare il territorio nazionale;
tre provvedimenti di divieto di ritorno a Catanzaro per la durata di tre anni, di cui uno contestuale al foglio di via obbligatorio nei confronti di un senegalese.