E' stata condotta a Catanzaro una vasta operazione antimafia della Polizia di Stato che ha eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare a carico di soggetti ritenuti attivi nella cosca Giampà operante in Lamezia Terme.
I destinatari del provvedimento restrittivo sono ritenuti colpevoli di associazione di stampo mafioso e di numerose estorsioni a carico di esercizi commerciali ed imprenditori operanti nella città di Lamezia Terme, nonché di atti intimidatori consistiti nel posizionamento di bottiglie incendiarie nei pressi delle attività commerciali e di danneggiamenti con l’utilizzo di ordigni esplosivi.
Le attività investigative, condotte, con il concorso del Servizio Centrale Operativo, dalla Squadra Mobile di Catanzaro e dal Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, - coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nelle persone del Procuratore Aggiunto Dr. Giovanni Bombardieri e del P.M. Dr. Elio Romano, con la supervisione del Procuratore Capo, Dr. Nicola Gratteri - hanno permesso di accertare l’esistenza di soggetti considerati “Nuove Leve” della famigerata cosca Giampà che si sono adoperati per rinsaldarne le fila, successivamente alle diverse operazioni di Polizia condotte negli anni scorsi nei confronti della stessa, con l’intento di continuare nell’esercizio delle attività estorsive sul territorio per conto dei capi cosca sottoposti a regime detentivo.
I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa tenuta oggi alle ore 11.00 odierne, presso il Complesso Polifunzionale della Polizia di Stato di Catanzaro, alla quale ha partecipato il Procuratore Capo Dr. Nicola Gratteri.
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