due nuovi spot per essere più consapevoli e prudenti
Continua l’iniziativa della Polizia di Stato per contrastare le truffe agli anziani attraverso la campagna “Non siete soli #chiamatecisempre”.
Gli spot hanno lo scopo di rendere gli anziani sempre più informati dei raggiri più comuni e di far nascere in loro la consapevolezza di ciò che potrebbe accadere.
Avviata nello scorso mese di agosto, l’iniziativa è stata ripresa in questi giorni, con altri due nuovi spot ideati da Gianni Ippoliti, con la collaborazione degli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania.
Per non lasciare sole le fasce più deboli e per diffondere il messaggio il più possibile gli spot vengono pubblicati anche sui canali social di Twitter e Facebook della Polizia di Stato e Agente Lisa.
Nei trailers vengono mostrate le truffe più ricorrenti come, ad esempio, quelle tra le mura domestiche in cui i malfattori si spacciano per appartenenti alle forze dell’ordine o per tecnici del gas.
Il messaggio che viene lanciato è semplice e preciso: abbiate maggiore prudenza, diffidate degli estranei e chiamate la Polizia.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini ad essere cauti quando alla porta si presenta uno sconosciuto, e di convincere chi ha subito una truffa a denunciare l’accaduto, senza aver alcuna vergogna nel farlo perché solo in questo modo si può evitare che gli altri cadano nello stesso tranello.
Sono purtroppo tanti gli episodi in cui i cittadini “over 65” vengono avvicinati e raggirati, subendo delle truffe. I casi registrati, infatti, a livello nazionale, mostrano un aumento del 19% nel primo semestre del 2016 rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente.
La casistica è infinita, e tra le truffe più ricorrenti ci sono:
quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa da parte di sconosciuti per il controllo del gas, la lettura del contatore della luce, la consegna di un pacco o, addirittura, fingendosi come appartenenti alle forze dell’ordine;
quelle in strada dove gli anziani vengono avvicinati in prossimità delle banche o degli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti che si fingono conoscenti di vecchia data, i quali, con modi gentili, si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi.
Una terza tipologia è quella della telefonata di un falso parente o di un falso amico di un famigliare che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro.
Per questo la Polizia di Stato continua ad essere impegnata nelle campagne di sensibilizzazione, perché gli anziani siano sempre più informati riguardo ai raggiri di cui possono rimanere vittime e, sempre più spesso, riescano loro stessi a sventare le truffe.
Inoltre, si contribuisce ad accrescere la consapevolezza del fenomeno da parte dei cittadini, che possono acquisire una maggiore capacità di reazione e denunciare questi reati, riducendo il sommerso e rendendo possibili le azioni repressive.
In tutti questi casi, come dice Gianni Ippoliti “Non siete soli… #chiamatecisempre”.
I video della campagna antitruffe 2016 "Non siete soli #chiamateci sempre" sono pubblicati anche nella pagina dedicata del sito della Polizia di Stato
In alto a destra di questa pagina è consultabile un opuscolo contenente consigli su come difendersi da truffe e furti, redato dalla Questura di Catanzaro.