Operazione della Squadra Volante
Nel pomeriggio dello scorso lunedì, la Squadra Volante, diretta dal Commissario Capo dott. Gianluigi Crusco, è intervenuta in un’abitazione del quartiere S. Maria di proprietà di Giuseppe Miele di anni 44, ove erano stati notati alcuni cani visibilmente maltrattati e denutriti, considerato lo stato in cui erano costretti a vivere.
Sul luogo si accertava che l’area del fabbricato era recintata solo su tre lati con una rete metallica, al cui ingresso c’era un cane meticcio, in pessime condizioni igieniche ed infestato da parassiti, legato ad una grossa catena come cane da guardia a protezione di un magazzino sito al piano terra dello stesso edificio.
Nella parte posteriore dello stabile, all’interno di un piccolo recinto in metallo, un altro un cane versava in stato di denutrizione ai limiti della sopravvivenza, in gravissime condizioni fisiche e igieniche, infestato da parassiti.
Nelle stesse condizioni i poliziotti trovavano altri due cani meticci, che erano rinchiusi da una rete metallica all’interno dell’appartamento – un rustico disabitato - posto al primo piano dell’edificio
Nei pressi dell’accesso dell’ultima area, si rinveniva un altro cane di colore bianco denutrito e deceduto da parecchi giorni.
Gli animali venivano visitati e ricoverati dai veterinari dell’ASP di Catanzaro che procedevano in ordine a quanto accertato.
Nel prosieguo dell’attività di P.G. l’attenzione degli operatori si concentrava anche su una legnaia dello stesso edificio, ove sotto ad un telone di nylon si rinvenivano un motore completo e un assale posteriore di un veicolo di marca Mercedes. Gli Agenti della Squadra Volante, decidevano di effettuare una perquisizione locale al magazzino dell’edificio, ove occultati in uno stanzino vi erano numerosi componenti meccanici e parti di carrozzeria riconducibili ad una autovettura Mercedes Classe A.
Le successive indagini espletate dagli Agenti della Squadra Volante, hanno permesso di stabilire che le parti meccaniche ed i pezzi rinvenuti risultavano appartenere all’autovettura Mercedes classe A, modello 180, di proprietà di una signora residente in Crotone, alla quale effettivamente il veicolo era stato rubato a Crotone da ignoti ladri in data 20 giugno 2016.
Tutto il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro in attesa di provvedimenti definiti con l’Autorità Giudiziaria competente.
Nel corso dell’attività gli Agenti avevano notato che i locali dell’edificio erano serviti da energia elettrica nonostante il contatore risultasse inattivo. Per tal motivo si faceva intervenire personale tecnico dell’ENEL, il quale accertava che il proprietario dell’immobile aveva praticato un attacco fraudolento sulla rete ENEL rubando la corrente. I tecnici hanno provveduto al distacco dei fili.
Il Giuseppe Miele, già noto alle forze dell’ordine per vecchi precedenti per reati contro il patrimonio, che non ha inteso fornire alcuna spiegazione ai poliziotti, è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria per i reati di maltrattamento degli animali, ricettazione e furto aggravato continuato di energia elettrica.