Personale delle Volanti dell’U.P.G.S.P. intervenuto presso un ufficio di questo centro ha denunciato una persona che nel bagno dell’ufficio, occultata sotto il lavello, aveva installato una piccola telecamera
Nel pomeriggio di ieri personale dell'UPGSP ha denunciato in stato di libertà un 40enne, per il reato di interferenze illecite nella vita privata che punisce in particolare chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva e sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata altrui.
In particolare, una Volante in transito in questo centro storico, veniva fermata da una ragazza che, in stato di agitazione, riferiva di essere appena uscita dall'ufficio in cui prestava la propria attività lavorativa in quanto si era accorta che, all'interno del bagno, occultata sotto il lavello, era stata collocata una piccola telecamera.
La ragazza raccontava agli agenti di essere l'unica impiegata presso un ufficio del centro storico, mentre il proprio datore di lavoro si occupava dell'attività esterna; nella mattinata di ieri, nell'usare il bagno, si accorgeva della presenza della telecamera, destinata verosimilmente a riprendere le sue intimità, in quanto unica persona a prestare attività lavorativa in quell'ufficio e ad utilizzare il bagno; a quel punto, senza toccare nulla, usciva immediatamente sulla strada dove notava la pattuglia di Volante alla quale raccontava l'accaduto.
I poliziotti, dopo essersi recati nell'ufficio segnalato ed aver verificato che quanto riferito dalla ragazza corrispondeva al vero, rintracciavano immediatamente il datore di lavoro il quale, di fronte all'evidenza dei fatti, ammetteva le proprie responsabilità e veniva denunciato in stato di libertà per il reato di interferenze illecite nella vita privata.