Ore 9.00 del 5 novembre 2019: grande afflusso di giovani e giovanissimi studenti, nella giornata di apertura della II Edizione catanese di “Aster Sicilia” – “Orienta Sicilia”, presso lo stand della Polizia di Stato, nel centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania.
Dalle 9 del mattino e fino alle 14, orario di chiusura del padiglione (ma il 6 e il 7 novembre, si replica), centinaia di ragazzi delle scuole superiori provenienti da tutta la Sicilia Orientale hanno affollato l’area espositiva della Questura di Catania, che ha messo in bella mostra tre uniformi d’epoca: una da “Guardia in uniforme invernale” del 1943, una da “Guardia ciclista” del 1903 e una da “Guardia di mare in tenuta ordinaria” risalente al 1888.
Donne e uomini della Questura, degli Artificieri, della squadra Cinofili dell’U.P.G.S.P., del Compartimento di Polizia Stradale, del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica S.O. e della Sezione di Polizia Ferroviaria di Catania sono stati subissati dalle mille domande e curiosità sull’attività dei poliziotti, sulle loro prerogative professionali e sulle possibilità di accesso ai ruoli dell’Amministrazione della Polizia di Stato.
Non sono mancate domande specifiche sulle conoscenze settoriali necessarie per la professione di poliziotto: dal Diritto penale, alla Procedura penale e al Diritto amministrativo, passando per le tecniche di addestramento, la deontologia professionale e le mille curiosità suscitate dalle apparecchiature tecnologiche esposte nello stand che hanno suscitato uno straordinario interesse nei giovani che hanno avuto modo di esplorare le diverse opportunità di crescita e di specializzazione professionale offerte dalle Specialità della Polizia di Stato presenti nello stand.
Per i poliziotti si è trattato di una straordinaria occasione di prossimità per trasmettere, ancora una volta, un messaggio di legalità e di vicinanza con i cittadini, specie con quelli più giovani i quali, spesso, sperimentano un immaginario diverso ed errato dell’operato della Polizia di Stato e, più in generale, delle Forze dell’Ordine e, considerando il grande numero di foto e di selfie scattati dai giovani visitatori, l’obiettivo sembra proprio raggiunto.