Fermati a Caserta, vengono trovati in possesso di oltre 10.000 euro di gioielli, sottratti ad un’ultraottantenne romana. La Polizia di Stato li scopre e li arresta.
La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto due soggetti, originari del napoletano, poiché ritenuti responsabili, in concorso, di truffa pluriaggravata, commessa in danno di un’anziana donna.
In particolare, gli operatori della Sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord, nel corso dei predisposti servizi di vigilanza lungo le arterie autostradali, nel percorrere sulla carreggiata sud dell’A/1 all’altezza del territorio del comune di Casagiove, procedevano al controllo di una vettura con a bordo due persone, in transito verso Napoli.
Durante il controllo, i due soggetti, apparsi particolarmente insofferenti, venivano trovati in possesso di diversi monili in oro, custoditi all’interno di una busta da lettere occultata tra alcuni pacchi di patatine, di cui non sapevano giustificare il possesso e la provenienza.
Le successive indagini consentivano ai poliziotti di accertare che i due malfattori avevano fatto ingresso in autostrada al casello di “Roma Sud” dopo aver truffato un’anziana signora, di anni 81.
La donna, in particolare, ingannata telefonicamente da uno sconosciuto che, simulando di essere in compagnia del figlio di cui temeva l’arresto, aveva consegnato i gioielli al complice che, in quei frangenti, si era presentato presso la sua abitazione.
Si avviava, pertanto, una sinergica attività di polizia tra la Polizia Stradale di Caserta-nord e la Questura di Roma e si appurava che effettivamente i gioielli rinvenuti erano tutti provento della truffa in danno dell’anziana, la quale, peraltro, riconosceva anche uno dei fermati come la persona presentatasi presso la sua abitazione per ricevere gli oggetti in oro.
Alla luce di quanto emerso, i due fermati venivano tratti in arresto ed associati alla Casa Circondariale di S. Maria C.V., a disposizione della competente Autorità Giudiziaria