La Polizia di Stato ha celebrato il precetto pasquale al Duomo di Caserta
Nella mattinata odierna, presso il Duomo di Caserta, il Cappellano della Polizia di Stato don Enzo Carnevale ha celebrato il precetto pasquale per le donne e gli uomini della Polizia di Stato.
Quest’anno ricorre il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte.
Nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio 1992, in particolare dove l’auto con la scorta fu proiettata dallo spostamento d’aria, sorge oggi “Il Giardino della Memoria”, voluto e curato dall’Associazione “Quarto Savona 15”, che provvede a raccogliere i frutti e ricavare l’olio dagli alberi di ulivo, ivi piantati.
In occasione di tale ricorrenza, è stata promossa un’iniziativa concordata dal Questore di Palermo con il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che coinvolge tutte le diocesi italiane.
In particolare, le ampolle di olio ricavato dall’uliveto del “Giardino della Memoria” di Capaci, sono state recapitate, a cura del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in ogni Questura d’Italia, per essere consegnate ai Vescovi e successivamente, dopo il rito della messa crismale della Settimana Santa, saranno utilizzate per i sacramenti.
Nel corso della cerimonia religiosa odierna, il Vicario del Questore di questa provincia ha consegnato l’ampolla di olio del “Giardino della Memoria” alla Diocesi di Caserta.
Nell’ambito di questa provincia, i Dirigenti dei Commissariati distaccati della Polizia di Stato di Aversa, Santa Maria Capua Vetere e Sessa Aurunca aderiranno ad analoga iniziativa, consegnando le ampolle di olio ai Vescovi delle Diocesi presenti sul proprio territorio.
Questo olio rappresenta un segnale importante per il nostro paese nell’anniversario delle stragi mafiose, per ricordare coloro che hanno sacrificato la propria vita per una società migliore, ma anche un simbolo di speranza ed impegno per la legalità e la giustizia.